Un anno lontano dalla panchina per ricaricare le energie: questo il piano di Allegri per la prossima stagione. Nessuna squadra da allenare, solo del tempo libero per ritrovare contatto con familiari e amici. Lo ha rivelato lo stesso ex allenatore della Juve al Castello Sforzesco di Milano durante un dibattito sulla “Gestione dei leader”: “Starò fermo un anno – ha rivelato Allegri – perché devo riprendere in mano la mia vita privata. Gli ultimi sedici anni sono stati una centrifuga, sono anni in cui lasci andare un po’ gli affetti e la famiglia, i figli, gli amici. Quest’anno mi servirà per ricaricare le batterie in vista della stagione successiva".
Un po’ di pausa dopo 16 anni intensi passati in panchina: “Non si può andare tutto l'anno a cento all'ora – Ha continuato Allegri - Per raggiungere i picchi alti, ci vuole il "cazzeggio creativo": divertimento, uscite con gli amici. Per poi acquistare la lucidità che ti serve per alzare il livello. Io quando ho bisogno di staccare vado a Livorno, dagli amici. Poi ritorno e sono fresco, pronto a dare il massimo”. Poi sui cinque anni passati alla Juve: “Cinque anni uno diverso dall'altro. Devi essere lucido per prendere le decisioni giuste al momento giusto,perché non si allenano 25 giocatori ma 25 aziende: c'è chi guadagna 10 milioni, chi uno. Un'ambiguità che crea casino. Quest'anno ho fatto 38 formazioni diverse su 38 partite, ma i titolari sapevano di essere titolari, altrettanto le riserve", ha concluso Allegri.