L’equilibrio del Napoli passa per i suoi movimenti, sempre perfetti sia quando c’è da difendere e negli ultimi anni anche quando l’avversario lascia spazi a ridosso della propria area di rigore. Allan è diventato imprescindibile: lo era per Maurizio Sarri, si è confermato con Carlo Ancelotti. “Ci sta aiutando molto e noi siamo a sua disposizione, è una persona stupenda. Non era facile cambiare allenatore dopo tre anni vissuti con un altro” ha detto il centrocampista, durante la conferenza stampa di presentazione di un nuovo partner commerciale, al centro sportivo di Castel Volturno.
L’avversario di sabato, per gli azzurri, sarà la Fiorentina. La squadra che l’anno scorso mise la parola fine al sogno scudetto: “Ogni anno siamo migliorati, e in queste due settimane di sosta abbiamo discusso per evitare di fare errori. Dobbiamo farci trovare pronti e avere maggiore cattiveria. La passata stagione non sbagliammo molto, ma quel poco ci costò il campionato. Ora vogliamo la nostra rivincita, perché non abbiamo dimenticato quella partita”.
Napoli è una città che dà amore e ne vuole altrettanto. Inevitabile, dunque, una domanda sulla possibilità di legarsi per molti anni a questa maglia. “Non saprei rispondere, voglio pensare anno dopo anno. Io però sto benissimo qui, e così la mia famiglia. Non penso di andare via, ho rinnovato di recente e spero di poterci rimanere ancora a lungo” ha proseguito il brasiliano. Che ha aggiunto, sulla stessa falsariga: “Il club è contento delle mie prestazione e io vorrei allungare ulteriormente i termini del mio contratto attuale per crescere ancora al Napoli. Vorrei vincere un trofeo per entrare nella storia di questa squadra, che per me è un punto d’arrivo”.