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Data: 05/04/2018 -

Alla vigilia del derby, quello che portava nelle case degli italiani. Addio a Giorgio Bubba ‘da Genova’

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Alla vigilia del derby, quello che lui ha raccontato tante volte. Non poteva che essere così, l’ultimo saluto ‘da Genova’: prima di un appuntamento speciale, atteso da una città intera. Fischio d’inizio alle porte, televisioni accese in tutte le case: quelle nelle quali Giorgio Bubba, giornalista e radiocronista ligure nato a La Spezia il 23 luglio 1936, era entrato raccontando gioie e dolori di Genoa e Sampdoria con attenzione, simpatia, precisone e semplicità. Pronte a resistere al tempo, anche e soprattutto dopo oggi, quando Bubba ha deciso di salutare tutti all’età di 81 anni: a meno di un mese dall’addio di Luigi Necco, il giornalista napoletano che a 90° Minuto raccontava le vicende del Napoli di Maradona, un altro lutto a colpire il programma calcistico entrato nel cuore di tutti gli italiani.

Spezzino, ma con Genova nel cuore: quella nel pallone, ma non solo. E allora non era raro sentirlo raccontare dell’Euroflora, da lui definita un omaggio floreale alle telespettatrici: o del Salone nautico, altro appuntamento atteso ogni anno da una città intera. Quella della quale Bubba ha raccontato il primo e storico scudetto della Sampdoria, la Samp d’oro dei gemelli del gol Vialli e Mancini in campo e del maestro Vujadin Boskov in panchina. Sponda rossoblù, le gesta da narrare erano quelle degli altri gemelli cresciuti all’ombra della Lanterna: quello Skuhravy e quell’Aguilera entrati nella storia del Grifone per le tante magie regalate e la semifinale di Coppa Uefa 1991-92 conquistata dopo aver espugnato Anfield Road, la casa del Liverpool, con Osvaldo Bagnoli in panchina.

Stacanovista del pallone e non solo, era tornato a lavorare anche dopo che un brutto ictus aveva provato a fermarlo: senza riuscirci, aveva ripreso il suo posto, perché passione e amore per il lavoro di una vita non conoscevano ostacoli. Racconto dopo racconto, di televisione in televisione: con discrezione, nelle case di tutti. Sempre di domenica, sempre alla stessa ora. E sempre con la voglia di raccontare la ‘sua’ Genova. In punta di piedi, come si usava in quel tempo. Quella Genova che oggi lo saluta, alla vigilia di un derby: quelli che a lui piaceva raccontare, appuntamento speciale atteso da un città intera. E non poteva che essere così, l’ultimo saluto ‘da Genova’ di Giorgio Bubba: ennesima sfida tra Genoa e Sampdoria alle porte, nuove emozioni tutte da scrivere. Pronte a resistere allo scorrere del tempo, come il ricordo di Giorgio Bubba ‘da Genova’.



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