L'ultima volta risale al 1972, gli Europei si giocarono in Belgio e l'Ungheria si fermò al primo turno. Dopo 44 anni riecco la Nazionale magiara partecipare ad un campionato europeo. La squadra guidata dal tedesco Bernd Storck arriva alla competizione francese dopo aver vinto lo spareggio contro la Norvegia grazie al doppio successo, 1-0 a Oslo e 2-1 a Budapest.
Così, quella che negli anni '50 fu chiamata la “Squadra d'oro”, si riaffaccia ad una grande competizione dopo i Mondiali messicani del 1986. Dopo il declino degli ultimi decenni, i tifosi magiari possono tornare a vedere la propria Nazionale in un grande palcoscenico: Austria, Portogallo e Islanda gli avversari del girone F che l'Ungheria affronterà in ordine. Non sarà facile e, almeno sulla carta, si tratta dei meno quotati.
Storck, dopo l'ottimo corso di Pal Dardai, ha continuato a valorizzare la voglia di affermazione di un gruppo, il cui nome di maggior spicco è Balasz Dszudzsak, centrocampista e capitano della squadra; 30 anni ancora da compiere e già 76 presenze in Nazionale, l'ex stella del PSV è temibile sui calci piazzati e non gli manca l'opportunismo dell'attaccante.
Nell'undici ungherese, preferibilmente schierato col 4-2-3-1, troviamo diversi veterani tra i punti fermi; dal portiere Gabor Kiraly (40 anni) al trequartista o mediano ZoltanGera (1979), passando per il centrale classe '83 RolandJuhasz. Oltre ad Adam Szalai, proveniente da un'annata poco fortunata in Bundesliga e a rischio “sostituzione” con Tamas Priskin, a segno nella partita di ritorno contro la Norvegia. Altro nome da tenere in considerazione è poi quello di Laszlo Kleinheisler, centrocampista offensivo solo da qualche mese nel giro della Nazionale maggiore, andato a segno nello spareggio in terra norvegese, che sta conquistando la piena fiducia di Storck. Coi suoi 22 anni è l'elemento più giovane della rosa insieme al mediano classe '95, AdamNagy. Entrambi si candidano ad un posto da titolare nell'avventura di Euro 2016.
Questa la formazione che, in previsione, potremmo vedere schierata da parte dell'Ungheria ai prossimi Europei, qui con solo cinque giocatori militanti nel campionato nazionale:
(4-2-3-1) - Kiraly (Haladas), Fiola (Puskas Akademia), Guzmics (Wisla Cracovia), Juhasz (Videoton), Kadar (Lech Poznan); Elek (Dyosgyor), Gera (Ferencvaros); Dzsudzsak (Bursaspor), Kleinheisler (Werder Brema), Stieber (Norimberga/Amburgo); Szalai (Hannover/Hoffenheim).
Può iniziare il conto alla rovescia: martedì 14 giugno alle ore 18 il pallone rotolerà sul prato verde del Nouveau Stade di Bordeaux; l'Ungheria, di nuovo in un campionato europeo dopo 44 anni, sfiderà l'Austria. Una sfida dal sapore non solo calcistico che profumerà di storia.
Marco Da Pozzo