Champions League 2016/2017, ci siamo. La Juventus riparte da Siviglia, Lione e Dinamo Zagabria. Un girone non impossibile, che però nasconde qualche insidia. Soprattutto dal club francese.
Allenato da Bruno Génésio, l'Olympique ha chiuso l'ultima Ligue 1 al 2° posto, dietro solo agli extraterrestri del Psg. L'inizio di questa stagione è stato positivo, con le due vittorie in apertura contro Nancy e Caen, che hanno parzialmente cancellato il ko in Supercoppa contro il club di Emery. A proposito, in Francia non vincono il campionato dal lontano 2008.
PUNTO DI FORZA - L'attacco fa paura, ma è in casa che il Lione si trasforma. Al Parc Olympique Lyonnais, costruito per gli Europei (lì si è giocata Belgio-Italia) e inaugurato nel gennaio 2016, non è facile per nessuno passare: chiedere al Psg, battuto 2-1 nello scorso precedente. Un altro punto a favore potrebbe essere l'esperienza europea, visto che si tratta di una squadra abituata a giocare la Champions quasi ogni anno. Ma su questo la Juventus non ha nulla da invidiare.
PUNTO DEBOLE - Se l'attacco sorride, la difesa piange. Il centrocampo è solido (governato dagli ex obiettivi del Napoli, Gonalons e Tolisso), ma dietro si balla. N'Koulou e l'ex Roma Yanga-Mbiwa non hanno ancora raggiunto una grande intesa, potrebbero soffrire il duo Higuain-Dybala.
STELLA - Scelta scontata, ma inevitabile. E' Alexandre Lacazette l'uomo di punta dei francesi. Classe '91, è l'oggetto del desiderio di molti club europei. La sua stagione è ricominciata come aveva chiuso l'ultima: segnando. 5 gol in 2 partite, è l'incubo di ogni difesa. L'esclusione dall'Europeo lo ha caricato ancora di più, sarà lui la minaccia numero uno per la BBC di Allegri.
FORMAZIONE - Solido 4-3-3, questi i probabili titolari: Lopes; Rafael, Yanga-Mbiwa, N'Koulou, Rybus; Darder, Gonalons, Tolisso; Fekir, Lacazette, Cornet.