Grandi parate, una porta inviolata da due partite e l’ambizione di portare il Brasile a vincere il Mondiale. Alisson esce col sorriso dalla sfida contro la Serbia e si proietta al futuro. Futuro che si chiama Messico, una nazionale contro cui è pronto a qualsiasi cosa, anche a giocarsela ai rigori, nonostante la ovvia speranza di chiuderla prima: il portiere ha parlato così a tre3uno3 del suo momento, cogliendo l'occasione per un saluto al suo ex compagno Radja Nainggolan, che al suo ritorno a Roma non troverà. Ecco le sue parole:
"Mondiale? Beh, siamo andati avanti, era il nostro primo obiettivo: abbiamo avuto tre partite difficili e beccato tre squadre forti, ma abbiamo dimostrato tutte le nostre qualità, tecnico, tattiche e difensive. Abbiamo lavorato bene in queste partite e ora inizia il vero Mondiale: andiamo avanti per vincere. Il Messico è una squadra forte, ha fatto un bel lavoro e ha fatto fuori la Germania, questo dimostra il suo valore".
"Rigori? Io lavoro su tutti gli aspetti, pensiamo prima a vincere la partita ma siamo preparati: ci stiamo allenando anche sull'aspetto dei rigori. I complimenti? Fanno piacere, sento i miei amici a Roma e ricevo tanti messaggi su Instagram dei tifosi romanisti". Chiusura con saluto a Nainggolan: "Desidero fargli un grande in bocca al lupo, che sia felice nella sua vita. E' un grandissimo professionista, ha fatto la sua storia lì a Roma e ha dato tutto lì: è un peccato perchè è un grande uomo e un grande professionista, in campo ha dimostrato di essere un giocatore forte. Gli faccio un in bocca al lupo per la sua vita".
di tre3uno3.com