Secondo una notizia riportata dal quotidiano Times, la leggenda del calcio iraniano Ali Daei sarebbe stato sottoposto ad arresto nella giornata di ieri. Il motivo del fermo sarebbe il sostegno dell'ex calciatore, oggi cinquantatre anni, alle proteste successive alla morte della giovane Mahsa Amini.
Secondo il Times, Daei sarebbe stato arrestato proprio nella città natale di Mahsa, Saqqez, dove era in corso una manifestazione in suo ricordo. Daei non è il primo calciatore iraniano a pagare con la privazione della propria libertà l'appoggio offerto ai moti di protesta anti-governativa, dato che prima di lui Hossein Mahini, tutt'oggi in attività, è stato arrestato, e l'ex Bayern Monaco Ali Karimi è stato raggiunto da un mandato di cattura.
Iran, Ali Daei arrestato per aver partecipato alle proteste per la morte di Mahsa Amini
Ali Daei è tutt'ora il più grande marcatore della storia della nazionale iraniana, avendo segnato ben 109 gol in 145 presenze. Deteneva fino a pochi mesi fa il record di miglior marcatore della storia delle nazionali, poi strappatogli da Cristiano Ronaldo col suo Portogallo. Ali Daei ha anche allenato la nazionale iraniana di calcio per un biennio, fra il 2008 e il 2009.
Dopo i gol in patria, nel 1997 Daei sbarcò in Europa, e in particolare in Germania, dove vestì le maglie di Arminia Bielefeld, Bayern Monaco ed Hertha Berlino. Con i bavaresi divenne anche il primo calciatore iraniano nella storia a mettere a segno un gol in Champions League.