A margine della presentazione del Gran Galà del Calcio, Demetrio Albertini si è fermato con i giornalisti a commentare alcune vicende di attualità e mercato. Il primo pensiero va al suo Milan, martoriato dagli infortuni. E’ da poco giunta la notizia dello stop forzato di Jack Bonaventura che si dovrà sottoporre a un’operazione al ginocchio: “E un peccato vedere tutti questi infortuni al Milan ma questa crisi va gestita e non deve diventare un alibi. Ho visto che ci sono molte ricadute. Per me la cosa più importante è riuscire a prevenire un infortunio. Cioè capire quando bisogna fermarsi prima che succeda l’irreparabile, anche se si è alla vigilia di una partita importante. Come quella che ci sarà tra pochi giorni contro la Lazio che è una diretta pretendente alla prossima qualificazione in Champions League”.
C’è tempo per un commento anche sull’indiscrezione di mercato che vede Ibrahimovic di ritorno a Milano: “Certo che vorrei Ibra al Milan, come si fa a non volere un campione come lui? Lo vorrei sempre, anche se la sua gestione potrebbe risultare difficoltosa”. Una menzione speciale va a Beppe Marotta e al suo imminente arrivo all’Inter: “Marotta ha un esperienza internazionale incredibile e fa bene il suo lavoro ovunque vada. Quello che ha fatto alla Juve è pazzesco e lo ha raggiunto grazie alla sua crescita a livello dirigenziale”.