Il Paris Saint-Germain non sfata la maledizione della Champions League, fallendo l'accesso alla finale contro il Borussia Dortmund. Tanta la sfortuna per i francesi, che tra andata e ritorno hanno colpito ben sei legni, tra pali e traverse.
Ai microfoni dell'emittente francese Canal Plus, il presidente dei parigini, Nasser Al Khelaifi, ha commentato così risultato e percorso della squadra: “Siamo molto delusi, tristi per il risultato; penso che meritassimo di più. In totale abbiamo colpito quattro pali stasera e due la settimana scorsa: la palla non voleva entrare, così è difficile. Volevamo andare in finale, ma facciamo i complimenti al Borussia Dortmund". Sul futuro di Luis Enrique: "Stiamo costruendo un progetto a lungo termine con la squadra più giovane d'Europa, il futuro sarà luminoso. Proseguiremo su questa strada".
PSG eliminato in semifinale, il commento di Luis Enrique
In conferenza stampa poi si è espresso anche l'allenatore Luis Enrique: "Sono comunque molto orgoglioso della mia squadra, il primo responsabile sono io ma sono al tempo stesso contentissimo del rendimento e dell'attitudine dei miei calciatori. Mbappé? Come sarebbe triste se un allenatore si schierasse contro i suoi calciatori dopo una sconfitta, ho detto che sono io l'unico responsabile e che il mio orgoglio riguarda tutti loro. Dobbiamo giocare contro il Tolosa ora, come meritano i nostri tifosi".
L'ex allenatore del Barcellona e CT della Spagna ha proseguito: "Ho parlato individualmente con ogni giocatore, ma non c'è consolazione quando si perde così una semifinale. Ora ci saranno giorni di sofferenza ma così è la vita e così è lo sport. Bisogna fare i complimenti all'avversario, bisogna accettare la sconfitta come si fa con la vittoria, perché ci sono tante persone che ci guardano e che prendono ispirazione da noi".
A Canal Plus, l'allenatore ha dichiarato anche: "A essere onesti, penso che avremmo meritato di vincere la partita. Abbiamo fatto 31 tiri, colpito quattro legni, avevamo più di tre expected goals".