Fumata bianca tra governo e FIGC, la Serie A e la Serie B pronte a ripartire il prossimo 20 giugno. Tra le reazioni a caldo dei protagonisti, anche quella dell'Associazione Italiana Calciatori: "Gli staff delle società sono sempre più preparati e sono certo che metteranno la loro competenza a disposizione dei calciatori per far ripartire la macchina al meglio", Umberto Calcagno dichiara a Radio 1 Rai.
Due le principali criticità secondo il vicepresidente dell'AIC. "Per quanto riguarda gli orari delle partite, abbiamo fatto un'esplicita richiesta", spiega Calcagno. "Non possiamo utilizzare lo slot del pomeriggio, giocando ogni 3 giorni e dopo un lungo periodo di inattività". Poi la questione Piano B: "Se c'è la possibilità dobbiamo finire i campionati secondo il format prestabilito. In caso contrario, fossimo costretti a playoff e playout, qualche problema ci potrà essere. Siamo comunque sulla strada giusta sperando che la curva epidemiologica continui a darci una mano".