Intervistato da Fox, Sergio Aguero ha parlato dell’Argentina, dal suo rapporto personale alle critiche che negli ultimi tempi sono state mosse nei confronti di Messi che avrebbe troppo potere nelle scelte del c.t. Sampaoli. Ma il Kun ha messo subito le cose in chiaro: “Non credo che sia così, perché altrimenti non sarei stato così spesso una riserva. Io sono un suo grande amico. Ricordo che agli inizi l'allora c.t. Basile non mi considerava molto. Sabella ha puntato su di me, poi con Martino sono stato allontanato di nuovo per rientrare quindi con Bauza”.
Sugli scorsi Mondiali: "In Brasile Messi era in grande forma, ma è stato sfortunato".
"Mi sento in debito con la nazionale, per questo mi piacerebbe vincere il Mondiale. Ce la siamo vista brutta quando Messi aveva dato l'addio alla Seleccion, fortunatamente poi è tornato sulla sua decisione" ha proseguito Aguero.
Sul suo futuro: "Quando scadrà il mio contratto col City nel 2020 tornerò all'Independiente, casa mia".