Sergio Agüero entra nella storia per ciò che sa fare meglio: segnare. E quando in una partita riesce a infilare la palla infondo alla rete una volta, difficilmente sarà la sola. Infatti El Kun ha eguagliato il record storico di Alan Shearer mettendo a segno la sua undicesima tripletta in Premier League. Ed è la stessa leggenda del Newcastle a celebrare il momento attraverso Twitter scrivendo il nome dell’argentino 3 volte, a modi ovazione. Agüero ha staccato definitivamente attaccanti del calibro di Thierry Henry o Micheal Owen fermi a 8. E l’attaccante del Tottenham Harry Kane, anche lui a 8 triplette, dovrà continuare a giocare con grande freddezza sotto porta per provare a raggiungere il suo avversario di tante battaglie in campo.
Negli ultimi sette giorni a fare le spese della furia del ragazzo di Buenos Aires sono state due inglesi non proprio qualsiasi: Arsenal e Chelsea. E proprio un giocatore del Chelsea, Didier Drogba, era stato l’ultimo a segnare due triplette consecutive in casa.
I numeri di Aguero sono spaventosi. 160 gol in Premier con la maglia del City e miglior goleador della storia del club. E quando gioca davanti al suo pubblico, lo sono ancora di più: nelle ultime 16 partite da titolare a Manchester ha messo a segno 25 gol e collezionato 5 assist. Chapeau.
Ma la partita di oggi tra il City e il Chelsea non ha solo segnato il trionfo di Agüero che ora può solamente infrangere il record nelle prossime partite. Per una parte al settimo cielo, un’altra è appena scivolata all’inferno. Il Chelsea di Sarri ha perso 6-0 con il City, con tanto di mancata stretta di mano finale dell’allenatore italiano a Guardiola. E ora al rientro a Londra ad attendere la squadra ci saranno nuvole cariche di tempesta. Il rapporto tra l’ex allenatore del Napoli e la Premier sta diventando sempre più complicato, dopo un inizio di stagione incoraggiante. Nelle ultime 3 partite il Chelsea ha subito 12 gol non segnandone neanche uno. Bottino amaro per le ambizioni della società e per i sogni dei tifosi.
E per un argentino che sorride un altro arranca. L’arrivo di Higuain a Londra per ora non sembra aver dato la scossa necessaria nei meccanismi d’attacco dei Blues. Lo stesso attaccante oggi è stato impalpabile e si è fatto notare solo quando al 92esimo di una partita che non aveva più nulla da dire da diversi minuti, ha chiesto all’arbitro di fischiare la fine per interrompere l’agonia dei suoi. Per Sarri non sarà facile rimettere insieme i pezzi ripartendo da concetti semplici, lavoro duro e serenità. Anche i tifosi sembrano avere esaurito la pazienza e lo stanno dimostrando con duri commenti sui social. L’occasione per provare a cancellare una delle pagine più brutte della storia del Chelsea arriverà il giorno di San Valentino quando i Blues affronteranno il Malmo in Europa League. Una vittoria non basterà a far dimenticare questa tremenda “Bloody Sunday”, ma potrebbe essere l’inizio di una rinascita che tutti dalle parti di Stamford Bridge stanno aspettando.
Riccardo Despali