Se questa sera doveste andare in diretta su Sky Sport voi come vi sentireste? Agitati? Euforici? Vi racconto la mia esperienza: a novembre mi contatta la redazione di Sky chiedendomi se fossi disponibile per girare in veste di protagonista la sigla del programma Calciomercato l’Originale. Sono quelle proposte che mentre le senti pronunciare vorresti urlare subito: “Ma certo che sì! E me lo chiedi pure?!". Invece rispondi: “Beh volentieri, compatibilmente con i miei impegni lavorativi ma si può fare".
La proposta era quella di girare un video a Venezia in cui io mi aggiravo tra le calli con il pallone. Poi avrei dovuto girare una scena mentre palleggiavo: inizialmente si pensava con il tacco, ma dopo settimane di allenamento abbiamo capito che era più probabile una distorsione alla caviglia piuttosto che la riuscita dell’intento. Sinceramente palleggiare con una troupe che ti riprende non è facile. Io, ad esempio, sono molto emotiva e l’idea che un gruppo venuto da Milano per registrare le mie skills calcistiche potesse rimanere deluso mi faceva stare abbastanza in ansia.
A dicembre abbiamo girato la sigla e la regia era talmente forte che, oltre ad avermi messo super a mio agio, è riuscita a rendermi anche più forte di quello che probabilmente sono.
Oltre alla sigla avevo preso un secondo impegno: quello di andare ospite in studio durante la trasmissione, tra Bonan, Fayna e Di Marzio a parlare dei colpi del mercato invernale. Io, una ragazza qualsiasi che gioca e che ama il calcio, abituata a guardarli dal mio divano, sarei stata in studio con loro! In diretta! Che figata, no? Certo... ma anche che paura!
"Il cambio modulo della Juve con elastico alto"
Quando mi descrivo timida in pochi mi credono, abituata a celare questo aspetto dietro a grandi sorrisi e ad un'ironia a volte forzata. Pensare di dire qualcosa di sbagliato o di non essere all’altezza sono stati la mia preoccupazione quasi ogni sera prima di andare a dormire nella settimana precedente alla trasmissione. Presa della paura ho inviato un messaggio chiedendo di avere qualche anticipazione su quelli che sarebbero stati gli argomenti della puntata così da potermi preparare.
La risposta è stata spiazzante: avrei dovuto prepararmi sul cambio modulo della Juve con elastico alto e Dybala falso nueve. Dopo un giorno intero a cercare di capire come mai nella mia carriera calcistica non avessi mai sentito parlare di questo elastico alto, mi interrogavo anche sul perché con l’arrivo di una prima punta come Vlahovic, Dybala avrebbe dovuto giocare come falso nove. L’ansia ovviamente aumentava. Fino a quando poi non ho capito che mi stavano semplicemente prendendo in giro. Una volta arrivata negli studi Sky ho capito anche che tutto sarebbe stato più facile del previsto. L’atmosfera era calda e familiare. Ale Bonan con il suo toscano e il suo inconfondibile sorriso mi diceva di non preoccuparmi. Parlavo con Fayna seduta sul set e mi sembrava di essere seduta su quel famoso divano di casa mia in ottima compagnia. Per non parlare della gentilezza di tutto lo staff. Ma le domande che mi avrebbero fatto mica me le hanno dette eh!
Sono stata l’ora di trasmissione a godermi la puntata lì con loro, non sapendo minimamente cosa sarebbe successo. Loro volevano solo la mia spontaneità, non è forse questa la cosa più bella? Alla fine è andato tutto bene. Il giorno dopo ero piena di messaggi di amici e familiari: è incredibile come una cosa così possa far contenti tutti coloro che ti stanno intorno.
Oggi che scrivo l’articolo sono così contenta dell’esperienza vissuta che volevo raccontarvela. Volevo raccontarvi di tutte le emozioni che si provano quando si va in studio a “Calciomercato l’Originale”, della paura folle, dell’insicurezza, della felicità, della soddisfazione ma specialmente di quel senso di fortuna che a volte bacia proprio te. Grazie.