Aveva vissuto tre anni dell’era di Zdenek Zeman a Foggia, percorrendo la fascia 69 volte e trovando sette reti dal 1988 al 1991 nella sua seconda esperienza in rossonero (la prima tra il 1983 e il 1985, con 57 presenze prima di passare da Jesi e Monopoli). Parliamo di Paolo List: nelle scorse ore, a soli 53 anni, se l’è portato via la “stronza”, come la chiamava un simbolo della lotta alla Sla come Stefano Borgonovo.
Nato a Casalbuttano, provincia di Cremona, il 2 maggio del 1963, List aveva vestito anche le maglie del Bologna, dove era arrivato nel 1991 (120 presenze e 10 reti con la divisa emiliana) e del Palazzolo (C2 1995/96), mentre in avvio di carriera si era formato nel Pergocrema. Benvoluto dalle piazze che ha frequentato, ha lottato fino all’ultimo istante nella partita più dura. Il Foggia lo ha ricordato con una nota ufficiale diffusa sul proprio sito ufficiale: “Il Foggia Calcio nell’apprendere la triste notizia della scomparsa di Paolo List esprime le più sincere condoglianze alla sua famiglia. List era nato a Casalbuttano in provincia di Cremona il 2 maggio del 1963. Con la maglia del Foggia aveva giocato due stagioni, dal 1983 al1985, collezionando 57 presenze in C1 e poi, dopo un a parentesi allo Jesi ed al Monopoli, ancora una stagione di C1, 33 presenze, contribuendo alla promozione in serie B. Con l’avvento di Zeman è diventato un punto fisso del Foggia giocando per due stagioni in B, 69 presenze e ben 7 gol, e collezionando una altra promozione, stavolta in A. Terzino destro non disdegnava le sgroppate in avanti e le conclusioni a rete come dimostrano le sue 7 reti in due anni di B. Schivo e riservato, se n’è andato in silenzio e senza clamori così come era stato in vita. Noi del Foggia Calcio non possiamo che salutarlo così come lo salutavano i suoi tifosi: Ciao Paolo, Paolo, Paolo, Paolo List, List”.
A cura di Luca Guerra