Accrington, che storia: gol allo scadere, ma l'arbitro fischia la fine
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 06/03/2016 -

Accrington, che storia: gol allo scadere, ma l'arbitro fischia la fine

profile picture
profile picture

Quante volte ci siamo arrabbiati con l’arbitro per aver fischiato la partita prima della fine? E’ capitato a tutti. Ma ieri in League Two inglese, la quarta divisione, è successo qualcosa di incredibile. Il match in questione è Wimbledon-Accrington e l’arbitro sotto accusa è il Sig. Trevor Kettle. Siamo sullo 0-0 e proprio allo scadere dei tempi regolamentari l’Accrington si riversa in avanti alla ricerca del gol del vantaggio. Il difensore Matt Crooks apre sulla destra per Piero Mingoia, l’italo-inglese crossa al centro per Billy Kee che stoppa il pallone, tira e segna.

Tutto normale, no? Almeno all'apparenza. In realtà l’arbitro fischia la fine del primo tempo proprio al momento del tiro dell’attaccante, un attimo prima che la palla varchi la linea di porta. Gol non valido, il primo tempo è finito. Ovvia la reazione dei giocatori ospiti, che nel giro di pochi secondi si riversano attorno all’arbitro protestando per la folle decisione del Sig. Kettle. Ma il direttore di gara è irremovibile. “Ho fischiato prima del gol” sembra dire ai calciatori dell’Accrington mentre indica l’orologio che ha al polso. Rete non assegnata, dunque, con buona pace dei giocatori ospiti e per la felicità dei tifosi di casa, che esultano alla decisione di Keattle come un gol.

Alla fine la partita si conclude sullo 0-0 ma l’Accrington si sente giustamente scippata di un gol che loro ritengono valido. E l’allenatore John Coleman non nasconde la sua rabbia: “Non c'è molto che posso dire. È stato comico. L’arbitro ha fischiato quando la palla stava andando in rete. Non si può non tenere conto di questo. Sinceramente non ho mai visto nulla del genere nei miei 46 anni di calcio come giocatore e manager”.

In realtà Coleman si sbaglia, perché un precedente simile avvenne nel Mondiale del ’78 quando a Zico venne annullato un gol in modo molto simile. Allora il protagonista fu l'arbitro gallese Clive Thomas, che fece gridare allo scandalo tutto il Brasile per la sua decisione. Nel finale della gara tra la Seleçao e la Svezia, col risultato fermo sull'1-1, Zico colpì di testa e segnò il gol del vantaggio grazie a un perfetto cross di Nelinho da calcio d'angolo. Il direttore di gara, però, annullò il raddoppio e negò la vittoria ai verde-oro, motivando la sua scelta così: “il colpo di testa decisivo è avvenuto contestualmente al triplice fischio, quindi la rete di Zico non è da considerarsi valida perché fuori tempo massimo”. Tutto molto simile a quello che è successo ieri in Inghilterra.

Una decisione corretta a termini di regolamento, ma assolutamente fuori da ogni logica del buon senso. L’arbitro avrebbe dovuto o far finire l’azione oppure fischiare la fine del primo tempo prima che si potesse creare una concreta azione da gol. Ora non sappiamo se la FA prenderà provvedimenti, ma per la particolarità del caso ce ne sarebbero tutti i motivi

di Marco Juric

Tags:



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!