Care Francesca e Vittoria,
questo è il momento del vuoto. Che sarà profondo, inesauribile e durerà per sempre. Con il tempo troverete la forza per rialzarvi, tra le mura di casa e le braccia di una città, che vi stringeranno fortissimo.
Non c’è più il Vostro Davide, il Davide di mamma e papà, dei suoi fratelli e dei suoi compagni. Ma ci sarà il suo ricordo che lo terrà in piedi, vivo nelle azioni più normali e la domenica in campo, a spingere la squadra.
Quando si perde un compagno, un papà, la persona che si ama, non ci sono antidoti né anestetici. Tanto meno parole che possano penetrare quel cemento di dolore che oggi vi ingabbia. Le certezze crollano, le emozioni implodono e il respiro viene meno.
Ma il Vostro Davide, rimarrà nell’amore che vi ha dato, nelle speranze di Vittoria, negli occhi dei suoi fratelli. E forse questo, un giorno, riuscirà a farvi sorridere dolcemente, ricordandolo.
Ora c’è un sordo e intimo silenzio, che saprete coltivare con cura, finché si trasformerà in un germoglio di nuova vita. Resterete sempre voi, con Davide. Strette intorno ai suoi sorrisi, ai suoi gesti e ai suoi pensieri. Il distacco vi metterà alla prova, ma alimenterà la vostra tenacia, giorno dopo giorno.Mentre la famiglia vi sosterrà e una città intera continuerà ad abbracciarvi. In un vuoto che sembrerà meno fitto.
Con affetto, da parte di tutti.