A margine di un evento tenutosi in Bocconi, "The Value of the Uefa Champions League Final", ha parlato L'ex commissario tecnico della nazionale, Marcello Lippi, che ha fatto il punto su svariati temi d'attualità calcistica, partendo dalla Juventus: "I bianconeri hanno raggiunto, puntando sui giovani, anche una dimensione internazionale. Possiamo collocare la Juve tra le prime 6/8 squadre del mondo, vista anche la stabilità economica che ha raggiunto. Sono riusciti a rifiutare delle offerte importanti per Pogba e per altri giocatori e questo vuol dire che la società navighi in ottime acque. Una situazione diversa rispetto al mio ritorno alla Juve, in cui mi dissero che era necessario vendere. Cosa manca per ridurre il gap con le altre per la Champions? Credo che la Juventus debba rammaricarsi per non aver raggiunto la finale. Dopo la sconfitta di Sassuolo, c'è stato un passo falso importante a Siviglia che ha condizionato il cammino europeo dei bianconeri. Peccato perché con il Bayern la squadra ha fatto benissimo sia all'andata che al ritorno". Dalla Juventus al Milan: "Si parla di Jack Ma, che è il co-proprietario del Guanghzou. Ho mantenuto ottimi rapporti con loro e mi sorprende che non mi abbiano chiesto dei feedback su questa trattativa. Credo che siano persone affidabili visto il potere economico che hanno. Ritengo che in questo momento bisogna capire che c'è gente che ha più possibilità delle vecchie famiglie italiane. E'giusto defilarsi come ha fatto Moratti. Nazionale? Ci sono voci di un mio ruolo da direttore tecnico con Montella allenatore, ma a me non sono arrivate. L'assenza di Marchisio e Verratti all'europeo? L'Italia è una nazionale che è sempre competitiva. Anche se c'è un periodo sfortunato, noi possiamo sempre dire la nostra."