Graziano Pellè è molto concentrato sul presente ma, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha fatto capire che la salvezza del Parma è la sua maggior preoccupazione, a una domanda sulla sua possibile permanenza ha risposto: “Prima salviamoci, poi troveremo una soluzione che possa andare bene per tutti”.
“E’ un momento delicato della stagione e dobbiamo restare concentrati novanta minuti”, ha detto inoltre in tema salvezza. “Gli avversari non stanno a guardare. Noi, invece, dobbiamo essere più cattivi quando creiamo occasioni. C’è poco tempo, non possiamo permetterci di voltarci indietro e pensare al passato: ora i punti persi contro il Genoa bisogna che andiamo a riprenderceli a Benevento”.
In ogni caso, l’impatto di Pellè è stato positivo, con uno splendido gol segnato (in rovesciata) in 160 minuti giocati: “Sono felice di aver segnato in rovesciata, ma m’interessa poco: contano i punti della squadra. Io voglio la salvezza, il resto vola via”, ha detto l’attaccante.
Poi, un retroscena sul perché del suo approdo a Parma: “Ero in scadenza di contratto e d’accordo con lo Shandong Luneng, dopo quattro anni e mezzo di successi, abbiamo deciso di separarci. Il Parma, anche per la necessità che c’era in quel momento, ha dimostrato di volermi: ho ascoltato il presidente Krause, mi ha fatto subito una buona impressione e ho accettato. Mi piacciono le sfide”.
Il Parma si trova attualmente penultimo, a 19 punti in classifica. Il quarto posto, in questo momento, dista quattro punti ed è occupato dal Torino.