Rigori, cartellini, episodi dubbi. Tensione alle stelle in casa Napoli dopo il pareggio contro l'Atalanta, decima giornata di Serie A. "Napoli e il Napoli meritano rispetto. Vogliamo chiarezza da parte degli arbitri" ha dichiarato Cristiano Giuntoli - direttore sportivo del club - ai microfoni di Radio Kiss Kiss. "Siamo di fronte a continue anomalie che proseguono domenica dopo domencia. Non si capisce più chi comanda in campo se l'arbitro o il VAR. Purtroppo gli arbitri mostrano una mancanza di personalità che danneggia l'intero mondo del calcio. Noi non vogliamo aiuti o riguardi particolari, noi vogliamo chiarezza. Vogliamo essere rispettati come squadra, come Club e come città. Siamo stati penalizzati, questo è chiaro, si tratta di un episodio che deve far riflettere. Ma non ci lamentiamo per i punti persi, vogliamo solo, ripeto, la chiarezza sul VAR e sulle responsabilità dell'arbitro in campo". Un commento anche sull'espulsione di Carlo Ancelotti: "Io e Carlo siamo entrati in campo per mettere ordine e calmare i giocatori. Non esiste che l'arbitro espella Ancelotti dicendo che doveva fare qualcosa per mettere ordine. Non esiste il cartellino rosso per chi è così collaborativo. Per questo abbiamo fatto ricorso".
Fa sorridere il rendimento di Milik, sempre a segno nelle tre partite. E Giuntoli ne parla così. "Arek ha avuto due infortuni che lo hanno tenuto fuori due anni praticamente. L'anno scorso ha fatto una trentina di presenze segnando 20 reti. Adesso sta tornando al top e siamo molto contenti di aver investito su di lui". Una postilla sul rinnovo dell'attaccante polacco, in scadenza 2021: il direttore si è detto 'fiducioso' in un'altra intervista, ai microfoni di Sky Sport. "Stiamo parlando, siamo molto fiduciosi. Pensiamo di prolungare per altri 5 anni". Mertens e Callejon? Tornando alle dichiarazioni a Radio Kiss Kiss, Giuntoli si è soffermato su Di Lorenzo in Nazionale e molto altro ancora: "E' un motivo di orgoglio per noi, ma tutto il mercato ci sta dando soddisfazioni. Elmas ha mostrato grandi numeri, Llorente è un attaccante esperto che subito si è integrato. Poi abbiamo Lozano che non è ancora al massimo, ha sostenuto pochi allenamenti sinora con noi perchè spesso è fuori per la Nazionale e siamo sicuri che a breve dimostrerà il proprio valore. Siamo contenti di tutto il mercato in generale".