La parità salariale tra la Nazionale maschile e femminile diventa realtà in Finlandia.
La decisione raggiunta dalla federazione finlandese è un altro storico passo in avanti nel calcio: secondo l'intesa raggiunta, per i prossimi quattro anni, le donne riceveranno lo stesso stipendio degli uomini per le partite giocate con la maglia della Nazionale. Le principali tutele riguardano stesse condizioni per salario minimo, giorni di vacanza, assicurazione sanitaria e mantenimento dello stipendio in caso di gravi infortuni che comportino un lungo periodo di stop.
La notizia si è subito diffusa sui social, dove le calciatrici hanno espresso la loro gioia per aver raggiunto l'obiettivo, affermando che quello di ieri è stato un giorno di orgoglio per il calcio finlandese. Inoltre, il capitano della squadra, Tinja-Riikka Korpela, portiere dell'Everton, ha sottolineato come le squadre ora condividano anche il contratto, oltre che gli obiettivi.
Un cambiamento che non coinvolge solo la parità dei sessi: “Vogliamo essere coinvolti nello sviluppo di una società più responsabile ed equa. Speriamo che il nostro esempio ispirerà anche i media, i partner e i sostenitori a investire nel calcio femminile”, spiega il presidente della Federazione, Ari Lahti, tra i promotori dell'equiparazione contrattuale tra uomini e donne, che ha sottolineato come la parità salariale possa ora attrarre nuovi sponsor e nuovi investitori.