83 anni e ancora voglia di calciare quella palla. Dickie Borthwick, il calciatore più anziano del Regno Unito, ha raccontato la sua storia in una lunga intervista a SPORTbible, dichiarando di sentirsi “in forma come un violino”. Passato da attaccante ae ala sinistra, si allena quotidianamente per affinare la tecnica e la resistenza, non su un campo da calcio ma nel cortile di casa: “Calcio il pallone addosso a un muro per tenere le gambe allenate. Ogni giorno, mattina e sera, esco e faccio respiri profondi”.
“Mi manca giocare a calcio. Sono disponibile a fare qualsiasi cosa”. E Dickie, fino a qualche anno fa, il suo sogno continuava a realizzarlo. Partite nel quartiere ogni due settimane e post gara al pub con gli amici, per commentare il match e festeggiare le vittorie o consolarsi dopo le sconfitte. Ora tutto questo non accade più. 1600 partite in 72 anni, 400 reti segnate con 11 squadre diverse: i numeri svelati dallo stesso “Dickie Borthwick. Che a smettere non pensa nemmeno: “Mi sento ancora in grado di giocare per 90 minuti”. Messaggio chiarissimo…
