Un gran salto in classifica del Cagliari contro un Genoa impreciso che cade nella seconda sconfitta consecutiva.
La squadra di Maran conquista tre punti fondamentali battendo per 3-1 quella di Andreazzoli e si posiziona in quarta posizione, agganciando Torino, Napoli, Atalanta e Milan. Fino a sette minuti dalla fine la decide l’ex Simeone, poi dopo il pareggio di Kouame ecco che i padroni di casa si scatenano con l’autogol di Zapata e il gol all'87esimo di Joao Pedro.
"Il Cagliari ha preso la strada giusta. Siamo una squadra che ha capito che deve dare il 200% in ogni partita. Era un bel po' che non vincevamo in casa, ci siamo tolti una grande soddisfazione" ha esordito nel post partita l'allenatore del Cagliari, che proprio in casa non vinceva dal 20 aprile, nel match contro il Frosinone.
"Abbiamo trovato più continuità di gioco rispetto a Parma. Abbiamo preso gol nell'unico momento della gara che non stavamo soffrendo. Merito della squadra che ha reagito subito e ci ha creduto. Complimenti anche alla gente che riesce a darci una spinta incredibile. Questo pubblico se lo merita, volevamo la vittoria".
Sull'acquisto del Cholito Simeone, autore del vantaggio, ha poi aggiunto: "Incarna il nostro spirito alla perfezione anche se è quì da poco. Volevamo rinforzare quel reparto, ma non era in programma il suo arrivo prima dell'infortunio di Pavoletti. Castro e Oliva? Chi scende in campo sa che deve mettere le proprie caratteristiche in atto per aiutare la squadra. Felice dell'esordio di Oliva, si è fatto trovare pronto, lavora bene da diversi mesi".
Una serata diversa per Andreazzoli che nel post partita ha commentato la sconfitta della sua squadra: "Avevamo bisogno di concretizzare quello che avevamo prodotto. Abbiamo prodotto almeno cinque palle pulite, ma se non concretizzi non puoi che rimpiangerle. Nella prima parte siamo stati bravi, meno nella seconda. Abbiamo cambiato assetto e siamo arrivati al pari, ma non abbiamo fatto tempo a gioire che ci siamo fatti un gran gol. L'autorete è arrivato per merito di un gran bel cross dell'avversario".
"Dispiace non vedere il risultato quando c'è la prestazione, dispiace soprattutto per i ragazzi. Volevamo fare prima il cambio di Favilli, ma avevamo Criscito con un leggero problema e non sapevamo se poteva arrivare fino a fine gara. Schone? In campo non riesci a comunicare con i giocatori, spesso bisogna approfittare di alcune pause come abbiamo fatto per dare delle indicazioni".