"Il Tottenham rappresenta tutto ciò che vorrei avere", così Bruno Fernandes rivela il suo desiderio di trasferirsi in Inghilterra.
Una desiderio segnato dal rammarico visto che, il centrocampista dello Sporting Lisbona (in Europa League incontreranno il Basakhsehir, ex avversario della Roma), si era avvicinato al tanto atteso passaggio agli Spurs in estate, poi mai concretizzato.
"In estate pensavo di poter partire", ha detto Fernandes in un'intervista ai microfoni di Record. "Per diverse ragioni ho pensato che fosse un buon momento per farlo. E’ stato il miglior periodo della mia carriera fino ad oggi. Dopo la UEFA Nations League c'erano già molti contatti, in particolare con il Tottenham. Era la squadra che mi desiderava di più ed era l'unica con cui ho accettato di parlare. C’erano altre squadre ma non mi interessavano”.
Quello della squadra di Mourinho, sarebbe stato invece il luogo ideale per il nazionale portoghese (in estate ad un passo anche Manchester United), che ha poi spiegato come il progetto del club inglese fosse all'altezza delle sue aspettative. "Il Tottenham rappresenta tutto ciò che vorrei avere. È un campionato accattivante. Sapendo che il Tottenham sarebbe stato disposto a pagare per me e fare ogni possibile sforzo per prendermi, ero desideroso di fare quel passo”.
Un passo poi mai avvenuto, col giocatore che resta legato allo Sporting fino al 2023. "Indipendentemente da ciò, ho sempre continuato a dire che spettava allo Sporting decidere se mandarmi via o meno. Nulla ha cambiato il mio desiderio di essere qui e di voler restare qui. Lo Sporting mi ha nutrito, mi ha dato molto. Era una fonte di grande orgoglio e onore per continuare a rappresentare questa squadra. Fino all'ultimo giorno che sarò qui, farò sempre del mio meglio e continuerò a fare del mio meglio".
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