Alexander Isak - IMAGO
Il centravanti del Liverpool e della Svezia è tornato su quanto accaduto quest’estate, al termine del match contro il Kosovo.
L’estate di Alexander Isak non è stata come le altre. L’attaccante svedese ha vissuto diverse settimane senza sapere quale sarebbe stato il suo futuro che, proprio negli ultimi giorni, si è tinto di rosso.
L’ex attaccante del Newcastle è passato al Liverpool al termine di una lunga trattativa con un’operazione che è destinata a rimanere nella storia della Premier League, anche e soprattutto per come si è svolta.
A una decina dalla conclusione del calciomercato, lo stesso Isak si era espresso su Instagram affermando che le promesse che gli erano state fatte non erano state rispettate, alludendo a una parola che il club bianconero gli aveva dato e che non stava rispettando (QUI LE SUE PAROLE). Il Newcastle, qualche ora dopo, aveva risposto dichiarando di non volersi privare dello svedese e che sarebbe stato felice di riaccoglierlo in squadra. (QUI LA RISPOSTA DEL NEWCASTLE)
La volontà di Isak, però, non è cambiata e il suo trasferimento al Liverpool di è concretizzato. Al termine del match, perso per 2-0 dalla Svezia contro il Kosovo, l’attaccante è tornato a parlare di quanto accaduto. Di seguito le sue parole.
L’attaccante svedese ha aperto dicendo: “È un po’ così. È chiaro che non tutti hanno il quadro completo, ma questo è un discorso da affrontare un altro giorno. Fa parte del calcio. Non posso controllare tutto ciò che viene detto o scritto. Ma sono contento di essere diventato un giocatore del Liverpool. È quello che volevo e ne sono felice. C’è molto da discutere e se ne può parlare a lungo. È stata un’esperienza formativa e sono contento del risultato finale”.
“Sono felice e orgoglioso di essere un giocatore del Liverpool. Non voglio entrare nei dettagli o parlare troppo di quella situazione. È un capitolo chiuso, ma non ho mai avuto alcun problema“. Isak ha aggiunto: “È fantastico che le cose siano state chiarite prima della convocazione in Nazionale (svedese) e che io abbia potuto concentrarmi di nuovo sul calcio. È stata una situazione abbastanza nuova per me, ma si impara sempre e si cresce mentalmente anche fuori dal campo”.
Sulla partita, persa per 2-0 contro il Kosovo, ha aggiunto: “In questo momento, la delusione riguarda questa partita e come è andata. È stata una sconfitta difficile. È chiaro che non stiamo rendendo al meglio. Ma allo stesso tempo, ho un sentimento positivo riguardo alla parte che riguarda la squadra del club che sta per arrivare”.
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