Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta (Imago)
Le dichiarazioni nel post partita di Inter-Atalanta di Gian Piero Gasperini, gara che ha sancito la prima finalista della Supercoppa Italiana
Nella cornice di Riyad è andata in scena la prima delle due semifinali di Supercoppa Italiana tra due delle squadre più prolifiche in Europa, l’Inter e l’Atalanta.
Gara che ha visto l’Inter vincere grazie alla doppietta di Dumfries, che ha siglato un gol su rovesciata e una rete con un tiro potente da fuori area. L’Atalanta aveva segnato il gol del 2-1 con Ederson, poi annullato dal Var.
La squadra di Inzaghi incontrerà lunedì 6 gennaio la vincente dell’altra semifinale, Milan-Juventus, per una sfida che vale il primo trofeo stagionale.
Nel post partita, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha commentato la gara disputata dai suoi contro l’Inter.
L’allenatore nerazzurro ha iniziato parlando della scelte sulla formazione iniziale: “Non ho provato niente, noi abbiamo parecchi giocatori, abbiamo fatto una striscia di partite molto impegnativa ed era il momento giusto per verificare alcuni giocatori che hanno dato un buon contributo e hanno giocato meno. La risposta è stata buona“.
Per poi commentare la partita: “Nel primo tempo siamo riusciti a costruire poco, nel secondo abbiamo creato diverse occasioni da gol. Il primo gol non esiste, c’è un calcio d’angolo che non c’è, poi un fallo e un fuorigioco. Noi comunque abbiamo creato opportunità e le abbiamo anche subite, poi chiaro che quando vai sotto diventa più difficile“.
Gasperini ha poi proseguito: “Allenamento? No, è stata una partita tirata. Non ho snobbato niente, ho giocato cercando di vincere la partita contro una squadra molto forte. Per vincere questo tipo di partite dobbiamo sbagliare un po’ meno. Nel primo tempo abbiamo creato un’occasione clamorosa con Scalvini di testa. Abbiamo sbagliato un po’ e una squadra come l’Inter ne ha approfittato. Per me va bene così, non è che possono giocare De Ketelaere e Lookman 56 partite per 90 minuti. Abbiamo giocatori come Samardzic che non sono proprio dei Primavera. Giocatori come Brescianini e Zaniolo sono della rosa dell’Atalanta, non ha demeritato nessuno di questi. C’era Scalvini che rientrava da un infortunio lunghissimo e per me ci può stare rivederlo a centrocampo perché non siamo molto numerosi. Anche la sua è stata una buona prestazione“.
Infine ha concluso: “I ragazzi devono avere del valore, non è che io gliene aggiungo. Il modo migliore per dare fiducia ai giocatori è anche giocare questo tipo di partite. Sono esperienze che frutteranno in campionato, hanno fatto buone cose e ce li ritroveremo anche in campionato“.
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