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Bari, pronto Vivarini: contratto di 6 mesi con opzione per il rinnovo

Vincenzo Vivarini

Il Bari ha comunicato l’esonero di Fabio Caserta, al suo posto si attende Vivarini.

La stagione del Bari attraversa una fase critica: dopo appena 12 giornate e soli 13 punti conquistati, la società ha voltato pagina. L’ultimo successo risale al 2 novembre, quando i biancorossi sconfissero il Cesena, e da allora il cammino della squadra è stato costellato di risultati deludenti.

Il diciassettesimo posto in classifica, oltre alla lunga assenza di vittorie, ha convinto la dirigenza a intervenire. La società ha pertanto esonerato Fabio Caserta durante l’allenamento della mattina, diretto dal preparatore atletico Aldo Reale. L’obiettivo comune è quello di ridare slancio a una stagione che rischia di diventare complicata.

Al suo posto, la società punta su Vincenzo Vivarini, allenatore con esperienza in Serie B, pronto a subentrare per invertire la rotta e provare a rilanciare il Bari verso zone più tranquille della classifica.

Una decisione e un cambio di passo nella gestione tecnica, con la speranza di ridare fiducia ai giocatori e ai tifosi.

Vivarini verso il Bari: i dettagli

Il Bari si muove per Vincenzo Vivarini, che intanto ha ufficialmente risolto il proprio contratto che lo legava al Pescara. Per quanto riguarda il contratto, si tratta di 6 mesi con opzione per il rinnovo legato al raggiungimento di determinati obiettivi, come il raggiungimento dei playoff.

Vincenzo Vivarini (Credit Andrea Rosito)

L’allenatore è già stato sulla panchina del Bari, concludendo la stagione al secondo posto e conquistando l’accesso ai play-off, dove i biancorossi vengono battuti 1-0 in finale dalla Reggiana.

Vivarini potrà sedersi sulla panchina del Bari per la modifica dell’accordo collettivo: gli allenatori esonerati dalla Serie B entro il 20 dicembre potranno accettare un incarico con un altro club nella stessa stagione.

Gianluca Di Marzio

Ci ho messo più di trent'anni per tornare dove sono nato. Non conoscevo le strade, non sapevo a memoria le vie, ricordavo solo il nome della clinica -Villa Stabia- dove mia madre mi aveva dato alla luce. Più di trent'anni sì, non proprio un figlio modello per la mia città, Castellammare di Stabia, una trentina di chilometri da Napoli. Lì sono nato il 28 marzo del 1974, sono Ariete per gli amanti dei segni zodiacali, non chiedetemi l'ora e comunque non sono un fanatico degli ascendenti.

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