Aurelio Andreazzoli ha commentato la vittoria esterna del suo Empoli, reduce dal rotondo 4-2 rifilato alla Salernitana all’Arechi.
“Sono molto soddisfatto, anche se stavo meglio alla fine del primo tempo; ma era normale pensare che la partita non potesse chiudersi del tutto prima del novantesimo. Il primo tempo è stato eccellente, il problema che ci siamo creati è stato il risultato, che poteva essere più rotondo. Poi nel secondo tempo subentrano situazioni che non sono determinate da noi, loro hanno ritrovato subito la speranza grazie al gol e al supporto dei tifosi, e noi ci siamo spaventati un po’. D’altronde siamo molto giovani, ma abbiamo dimostrato voglia di soffrire e portato a casa un risultato molto importante.“
Sull’ottimo rendimento del duo d’attacco Cutrone-Pinamonti, Andreazzoli è chiaro: “Con Pinamonti da solo abbiamo fatto 4 gol al Bologna; non importa come schieri l’attacco, tutto dipende dall’intepretazione che tu dai. Se Cutrone è quello di oggi, certo è un bell’aiuto per il nostro gioco.”
“Quella di oggi è una partita che ci deve insegnare molto: in Europa siamo la decima squadra più giovane, e un dazio ogni tanto lo paghiamo. Dobbiamo crescere, abbiamo pagato la nostra gioventù contro l’Atalanta la volta scorsa, ma ci ha insegnato cose che abbiamo messo in pratica, come usare l’accetta invece del bisturi. Ci porteremo qualcosa a casa da oggi, oltre al risultato.” Conclusione sulla scelta di Henderson, preferito ultimamente a Bajrami: “Oggi Liam non stava bene, non era fresco atelticamente, ma fino al problema fisico ha dimostrato la sua importanza. E generalmente corre 12-13 km a gara, dando equilibrio, quantità e qualità, quella vista nel primo tempo, quando molto è passato attraverso di lui.“
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