La zampata di Tonali in pieno recupero che ha consegnato i tre punti al Milan nel posticipo dell’Olimpico di domenica sera ha lasciato parecchio amaro in bocca ai tifosi della Lazio. I biancocelesti possono dire definitivamente addio al sogno Champions League e sono stati raggiunti in classifica dalla Fiorentina, vittoriosa al “Penzo” di Venezia.
Ma ciò che ha fatto più discutere della gara di domenica sera è stata la risata di Francesco Acerbi dopo il gol vittoria del centrocampista rossonero: il difensore della Nazionale nell’azione del vantaggio del Milan è stato sfortunato protagonista di un errore difensivo che ha permesso a Ibrahimovic di rimettere in mezzo il pallone per il tap-in di Tonali.
La tempesta sui social per il sorriso dopo il gol
Nel giro di pochissimi minuti i social sono stati presi d’assalto con il fermo immagine del ghigno del difensore biancoleste, con tanti tifosi della Lazio che hanno espresso il loro disappunto. Qualche ora più tardi è arrivata la risposta di Acerbi, che ha voluto spiegare il perché di quel sorriso.
“Ora basta. Ho sempre dato tutto per questi colori e sono fiero di aver vinto i trofei con questa maglia. C’è stato qualche attrito, lo ripeto come ho già fatto, ho sbagliato e chiesto scusa. La risata di questa sera era isterica per aver perso i due punti in maniera rocambolesca e non perché ero felice di aver perso. Non vorrei nemmeno che un tifoso pensasse questo di me“.
Acerbi-tifoseria biancoceleste, rapporto deteriorato da mesi
Il rapporto tra Acerbi e la tifoseria della Lazio non è più idilliaco da diversi mesi. Lo scorso dicembre, infatti, dopo aver segnato contro il Genoa, il difensore esultò con le mani dietro le orecchie verso i sostenitori biancocelesti, prima della frecciata nelle dichiarazioni del post partita: “Non mi importa delle critiche. I tifosi? Erano di più durante la pandemia“. Il difensore successivamente si è scusato, ma il rapporto con i suoi tifosi non è più stato lo stesso.
Redazione Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.