Vive ancora in convitto con i suoi pari età che giocano in Primavera. Non ha la patente. E dovrebbe frequentare la quarta liceo se fosse uno scolaro ligio e studioso. Peccato che Gigione (-one forse per la sua altezza da baskettaro) sia il portiere titolare del Milan e faccia i miracoli una partita si e l'altra anche. Carta (d'identità) canta: 1999. Diciassetteanniesettemesi. Il campo parla e dice il vero: fenomeno. Il repertorio di Donnarumma è da portiere d'esperienza, vederlo ogni domenica per credere a quanto stiamo scrivendo: uscite basse, smanacciate in area, voli per i fotografi e per Montella. La chiama quando deve, si fa sentire quando la difesa barcolla, para anche quando non la tocca: rigore di Ilicic e... palo! Occhiate magiche. Guantoni giovani su cui è riposto il futuro della Nazionale italiana secondo molti. E la voce si è sparsa pure in Spagna a quanto pare, con il famoso giornalista Julio Maldonado che ha twittato durante Fiorentina-Milan: "Buffon ya tiene sucesor. Qué porterazo es Donnarumma por favor". Abbastanza comprensibile, qui il traduttore non serve. L'intuizione fu di Mihajlovic, che decise di lasciare in panchina un portiere che arrivava (e aveva stravinto tutto) dal Real Madrid come Diego Lopez. "Era la vigilia di Milan-Sassuolo ed eravamo in ritiro a Milanello. Mi prese da parte e mi chiese se me la sentivo. Lì per lì rimasi attonito, non me l’aspettavo, ma lui sapeva bene che avrebbe potuto contare su di me" dixit il giovane. Ma tutto il merito è di Donnarumma che si è sempre dimostrato umile, professionale e decisivo, tra i pali: non è un caso che questo Milan di Montella non subisca gol da tre partite consecutive, non accadeva dal maggio 2013. Il ragazzo si è emozionato non poco alla sua prima convocazione in Nazionale, il 28/08/16: "Fai della tua vita un sogno, del tuo sogno una realtà! Oggi si realizza uno dei miei". Del suo passato vi abbiamo raccontato molto, aneddoti e curiosità tutti QUI. Del suo futuro ci sarà ancora molto da dire, comunque tutto nelle sue mani. Ops, guantoni. Di questo -one con la carta d'identità da bambino.