Arkadiusz Milik vuole bruciare le tappe. Ad appena un mese dall'infortunio l'attaccante polacco del Napoli ha cominciato a correre, ma è anche il primo a predicare prudenza. Ritorno? Una cosa è certa, non prima del 2017:
"Mi sento molto bene, non ricordo neanche quanti giorni sono passati dall'infortunio, circa 40 credo" -ha dichiarato Milik ai microfoni di Sky Sports - "Ora posso tornare in campo anche se solo per correre, non per giocare, ma sono molto felice. Sono sulla strada giusta, lo dice anche il mio fisioterapia e le ginocchia non si gonfiano. Quando tornerò? Non è una domanda alla quale posso rispondere. Io voglio tornare il prima possibile, sono tornato a correre ma non so sarò pronto per lavorare in campo con il pallone. Non voglio però dare una data precisa, è sempre pericolosoperché con questi infortuni non si può mai sapere: sarà comunque nel nuovo anno. Il momento più brutto è stato quello della comunicazione dei medici della Nazionale: mi dovevo operare. In queste settimane ho avuto la possibilità di apprezzare Napoli e il calore della gente. Girando per strada la gente mi dici: 'dai Arek, torna presto che ci manchi'. Questo è un ulteriore stimolo e una carica in più per lavorare al mio ritorno".