“Le emozioni positive creano successi”. Alessandria, il racconto dell'...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 30/11/2017 -

“Le emozioni positive creano successi”. Alessandria, il racconto dell' inaugurazione del 'Nuovo' Moccagatta: foto e video

profile picture
profile picture

Emozionante. Appassionante. Toccante. Tre aggettivi che non possono bastare per raccontare quanto vissuto dai presenti alla cerimonia d’inaugurazione del ‘Nuovo’ Moccagatta di Alessandria. Un mix tra emozioni e ricordi della storia dei grigi rafforzato dai tanti, infiniti buoni propositi per un futuro da non mettere in discussione nonostante le recenti delusioni culminate con un avvio di campionato davvero al di sotto delle aspettative. Rivivere i fasti del passato per crearsi un avvenire altrettanto roseo perché “le cose nuove prendono le mosse dalla tradizione, ovvero dall’espressione di un popolo, come affermato prima, durante ed al termine della scenografia dal presentatore d’eccezione della cerimonia, Fabio Caressa.


“Le emozioni positive creano successi”. Con un solo obiettivo: “Rivivere serate di sogno qua, a casa nostra”. Strizzando l’occhio magari a quella Serie A che da queste parti manca dal 1960… Caressa, insieme alla voce narrante nonché altro noto volto di Sky, Nicola Roggero, hanno ripercorso la storia dell’Alessandria, dall’amichevole col Santos di Pelè proprio al ‘Mocca’ nel '68 fino all’impresa in Tim Cup di appena due stagioni fa con i grigi protagonisti in semifinale a San Siro, passando per il momento probabilmente più buio della storia recente alessandrina, quando l’intera città insieme al proprio stadio fu sommersa nel ‘94 a causa dell’alluvione del Tanaro. Momenti toccanti, dicevamo. Tali da provocare più di qualche lacrimuccia agli spettatori intenti nel rievocare un’esperienza così drammatica.


Tornando ai ricordi piacevoli invece, sono stati elencati gli innumerevoli campioni alessandrini e non solo che negli anni si sono esibiti al Moccagatta: dal recordman di gol (160) Renato Cattaneo al recordman di presenze (465) Antonio Colombo, senza dimenticare nomi del calibro di Adolfo Baloncieri, Giovanni Ferrari e Gianni Rivera, giusto per citarne alcuni. Proprio a Giovanni Ferrari è stato intitolato il nuovo Pitch view; mentre la Curva Sud è stata dedicata alla memoria di Adolfo Baloncieri. In una serata così speciale per l’Alessandria sono intervenute anche altre bandiere del passato come Artico, Melideo e Reja. Non solo. Hanno preso parola soprattutto due personaggi legati al presente e al futuro di Alessandria e dell’Alessandria come il presidente Luca Di Masi ed il sindaco della città, Gianfranco Cuttica. Proprio quest’ultimo si è detto entusiasta della ristrutturazione del ‘Nuovo Mocca’, dove la squadra è tornata ad esibirsi a partire dal match contro il Pisa dello scorso ottobre: “Questo rappresenta il momento della restituzione di un monumento della città di Alessandria. Stasera ho imparato come la storia può essere vissuta attraverso le emozioni”.


Infine, per tentare di addentrarci ancor più nella storia grigia, al termine della cerimonia e prima dell’ingresso in campo dei numerosi spettatori incuriositi, si è soffermato ai nostri microfoni uno storico tifoso dell’Alessandria, Aureliano Camurati, simpatico 81enne che ancora oggi si commuove nel ricordare gli anni della Serie A nella città piemontese: “La Serie A qui l’ho assaporata due volte: nel ’48 e ’57 – racconta in esclusiva per GianlucaDiMarzio.com -. E prima di andare dall’altra parte vorrei rivederla – continua ridendo -! Non dimenticherò mai i 22 mila spettatori di Alessandria – Parma”. Beh, il sig. Aureliano qualche partita da queste parti l’ha vista… “Vidi la prima partita nel febbraio del ’48. Mio papà vendeva giornali al campo e osservavo le partite dalla torretta dove prima era situata la curva. Ho visto Pelè e tutte le figure calcistiche passate per Alessandria – continua emozionato -. Pensate che quando ero bambino io per entrare allo stadio bisognava essere accompagnati da un adulto e quando venivo da solo, pur di entrare, chiedevo alle persone all’ingresso di fingere di essere i miei genitori”.


Per lo storico tifoso l’Alessandria è qualcosa di più di una squadra del cuore. È vita: “Tutte le domeniche in casa sono qua. Vedere questo stadio e sapere che c’è un presidente che ha dato e sta dando tutto per questi colori mi riempie il cuore di gioia. Chi veste la maglia dei grigi per me è il migliore del mondo ma se devo dire chi rappresenta per me l'emblema dell'Alessandria dico Tony Colombo". Senza dimenticare la sua vittoria più grande: "Fortunatamente sono riuscito a trasmettere questa passione anche in famiglia. La mia nipotina che ha 16 anni fa la quinta superiore in Kentucky ma ha preso l’abbonamento ugualmente. Il suo posto è in tribuna, il 161 di fianco a mia figlia. Loro per me sono la cosa più bella che esista”. Che dire: una serata del genere non si sarebbe potuta concludere se non così. In modo emozionante, appassionante e toccante. Come possono dimostrare le immagini ed il video realizzato per voi, sperando che possano aiutarvi a rivivere le emozioni trasmesse ai presenti dall’inaugurazione del ‘Nuovo’ Moccagatta.

VIDEO:


inaugurazione_nuovo_moccagatta.jpeg
CONTINUA A LEGGERE


Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!