La confessione di Gallas: “Nasri avrebbe potuto spararmi con una Taser...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 22/11/2016 -

La confessione di Gallas: “Nasri avrebbe potuto spararmi con una Taser”

profile picture
profile picture

Un rapporto non idilliaco tra due compagni di squadra come tanti nel mondo del calcio. Ma l’ostilità tra Gallas e Nasri forse si è spinta davvero molto più in là. Dai tempi dell’Arsenal alla stretta di mano negata quando si affrontarono nel Derby del Nord di Londra, fino alla Nazionale come raccontato dall’ex difensore a RMC: “Stavo pranzando in hotel con la mia famiglia alla vigilia di un ritiro con la Francia e quando lasciai l’albergo dopo pranzo mi si avvicinarono alcune persone che volevano parlare con me – continua Gallas – Inizialmente dissi di no ma successivamente riconobbi tra di loro un ragazzo che era spesso in compagnia di Nasri al centro sportivo dell’Arsenal e, guarda caso, pochi giorni prima avevo avuto un battibecco proprio con Samir riguardo alcuni commenti che non mi erano piaciuti. Il ragazzo mi disse di seguirlo per chiarire con Nasri che si trovava in una macchina lì vicino, così decisi di seguirlo ma fortunatamente mi fermò mio cugino che fa il poliziotto ed era a pranzo lì con me”.

Si spiega meglio Gallas: “Prima di andarmene vidi con la coda dell’occhio una persona accovacciata con un sacchetto che all’interno conteneva una pistola taser e ancora oggi mi chiedo cosa sarebbe potuto succedere se mio cugino non mi avesse fermato!”. Nessuna conferma o smentita ufficiale anche da parte di Nasri riguardo l'episodio ma in ogni caso, dopo certe dichiarazioni, ricucire un rapporto già incrinato potrebbe diventare davvero impossibile.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!