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Data: 14/10/2016 -

Globetrotter del pallone. Jefferson Louis: 37 trasferimenti in 20 anni di carriera

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37 anni per un calciatore sono sinonimo di grande maturità e non è sempre detto che siano troppi per un professionista. Ma se questo numero oltre ad indicare l'età è anche quello dei trasferimenti vissuti in carriera, allora sì che sono tanti. E' questa la storia di Jefferson Louis, che in 20 anni di carriera ha cambiato 33 squadre diverse e tra prestiti, ritorni e cessioni è stato protagonista di ben 37 trasferimenti. Un numero da capogiro, addirittura in grado di battere il record di Lutz Pfannenstiel, l'ex portiere tedesco che ha vestito le maglie di 25 squadre diverse (ma ancora l'unico ad aver giocato in tutti i continenti e in tutte e sei le federazioni della Fifa). Internazionale dominicano, 37enne, adesso ha firmato con l'Oxford City, club della National League South. “Sì, ha avuto molti club...”, lo sa bene il suo nuovo allenatore che spera anche di impiegarlo subito domani. Per vivere un nuovo esordio, in una nuova squadra, per la 33esima volta. Un globetrotter del pallone, ormai 'The Journeyman' in Inghilterra, uno specialista delle firme sui contratti. Ma già due anni fa non era proprio contento di questa sua fama di 'pellegrino' nel mondo del calcio: “E' come se avessi una maledizione”. Eppure Louis aveva ammesso (in terza persona): Se ami Jeff, ti prendi il meglio di Jeff”, ma - dimostrazioni d'affetto a parte - la mancanza di un agente che curasse i suoi interessi nei primi anni di carriera e qualche richiesta di troppo (evidentemente non accolta) ai club in cui ha giocato l'hanno portato a compiere una carriera così poco stabile. E nell'Oxfordshire è conosciuto giusto per i suoi allegri festeggiamenti dopo una gara di FA Cup vinta con l'Oxford United: completamente nudo, ripreso da una telecamera che mandò tutto in onda in tv. “Però sono felice per quello che ho fatto. Ho giocato a livello internazionale, ho incontrato il mio idolo Thierry Henry. Non ho rimpianti”, le sue parole due stagioni fa che potrebbero essere anche lo specchio del Jefferson Louis di adesso, alla vigilia di una nuova avventura. E con un giocatore così è difficile dar per scontato che sia l'ultima.


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