Sabato di grande gioia per la Sampdoria e per il presidente Massimo Ferrero dopo la vittoria nel derby contro il Genoa. Protagonista sulle tribune, il presidente ha dato vita ad un reiterato lancio del sole quale portafortuna e soprattutto si è quasi commosso per la tanta emozione. Del match e non solo ha parlato lo stesso Ferrero ai microfoni di Sky Sport: "La cosa che non capisco nel calcio è perché se perdiamo una partita siamo dei coglioncioni e se invece vinciamo siamo dei leoni. Giampaolo non è mai stato in discussione e oggi abbiamo fatto una grande gara, io mi sono emozionato all'alba dei 65. Io ci metto il cuore, oggi abbiamo vinto e meritatamente, senza se e senza me.
Le parole di Juric ("La Samp ha una rosa da Champions con tutto quello che ha speso")? Io ragazzi miei non sono d'accordo su niente. Mercoledì abbiamo la Juventus e giocheranno 11 calciatori contro 11 leoni. Vorrei solo che sia un'altra bella gara e che i ragazzi ci credano, il risultato è importante tutto il resto è noia.
Di emozioni ne ho avute tante alla Sampdoria perché il primo anno andava tutto a fare gioco, il secondo ho sofferto e per questa stagione ho scelto un grande allenatore. Sono molto felice per oggi e sono sicuro che faremo un grande campionato. E' stato il derby migliore che ci sia per voglia, entusiasmo e cuore sia da una parte che dall'altra".
Derby della svolta? Ci ha dato coraggio, testa, umore e passione. Ci ha dato quello che noi abbiamo dentro. Emozionato? Quasi piangevo, ho sofferto tanto, però Dio esiste e nel fondo del mio cuore sapevo che l'avrei vinta. Il sale? L'ho portato perché porta bene, e ha portato bene".
