È un Roberto Donadoni arrabbiato quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta del suo Bologna contro il Napoli. Nel corso dell'intervista, oltre ad analizzare la gara, l'allenatore rossoblù si è soffermato anche sulla direzione arbitrale: "Abbiamo preso 7 gol non c’è molto da dire, ma al di là dei demeriti nostri e della bravura del Napoli, diventa difficile concepire errori così gravi da parte di arbitri che militano in Serie A. Questo mi rammarica, anche se non è una giustificazione per il risultato. Estrarre subito il cartellino rosso nell’azione di Masina mi lascia perplesso. Il Bologna avrebbe perso ugualmente, perché il Napoli è fortissimo, ma queste sono cose che incidono troppo in una gara". Sui fischi dei tifosi in direzione di Destro invece Donadoni si è espresso così: "Sono in panchina e mi preoccupo di altre cose, il pubblico può fare quel che vuole. Mi dispiace per Mattia, che poteva dare continuità alle sue prestazioni e avrebbe potuto riaprire la partita, però finisce lì. Applausi o fischi bisogna superarli con il carattere da vero professionista".
Poi Donadoni è tornato su alcuni errori tattici dei suoi uomini: "Dopo sei minuti sei sotto di due gol, in due situazioni che andavano gestite meglio. Sul gol di Hamsik bisognava saper fare meglio la diagonale. Sul secondo gol sapevamo della loro velocità. Questi sono errori che non puoi permetterti con un avversario come il Napoli". Infine, chiusura sul lavoro che dovrà fare in questa settimana per rialzare il morale della sua squadra: "Dentro lo spogliatoio e durante la settimana ogni momento bisogna trasmettere delle certezze. È una pretesa che devono avere nei loro confronti".
