Lacrime, desolazione. La sensazione che il giocattolo potesse essersi rotto per sempre ad avanzare sempre più. Poi la sicurezza, con la notizia giunta come una coltellata alle spalle: il Siracusa non c'è più. Da quel 27 maggio 2012 sono passati quasi quattro anni, 1442 giorni esatti da quel pareggio contro il Lanciano che segnò l'inizio della fine. Sconfitta ai playoff dopo aver dominato il campionato di Lega Pro ed aver ottenuto sul campo una promozione in Serie B che mancava da oltre 50 anni. E poi? Poi il buio, la mancata iscrizione alla stagione successiva e il baratro del dilettantismo. Adesso, però, rieCCo il Siracusa!
Quattro anni passati così, dall'inferno della Terza Categoria al purgatorio dell'Eccellenza. Ma sempre con una voglia matta di ritornare in alto. E allora PROmessa mantenuta, ciao ciao Serie D e ritorno nel calcio 'dei grandi'. Lega Pro conquistata al termine di una cavalcata emozionante, l'artefice sempre lui, Andrea Sottil, quasi un Dio nella città siciliana: arrivato a campionato iniziato quando la squadra azzurra era all'ultimo posto in classifica, l'allenatore ha messo in piedi un'armata quasi imbattibile ed è stato capace di bissare il successo della stagione 2011/12.
Missione compiuta e festa grande oggi sul campo del Rende (2-2 finale firmato da Longoni e Dezai), anche se il Siracusa, in realtà, non sembrava giocare in trasferta: oltre 1500 i tifosi giunti con ogni mezzo dalla Sicilia per non mancare all'appuntamento con la storia. Abito delle grandi occasioni indossato, ancora tantissime lacrime sì, ma stavolta di gioia. Ora non rimane che l'attesa trepidante di poter rivivere le emozioni del passato: addio campi in terra battuta e trasferte 'proibitive' in paesini sconosciuti ai più, nuovamente tra i professionisti. Dopo tanti anni di grigio ritorna l'azzurro: rieCCo il Siracusa.
Ecco tutte le immagini della festa: