Dalla Puglia alla terza serie tedesca: il viaggio sulla fascia di Seba...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 20/01/2017 -

Dalla Puglia alla terza serie tedesca: il viaggio sulla fascia di Sebastiano Colucci

profile picture
profile picture

Come si dice pasta, panna e pancetta in tedesco? Chissà se Sebastiano Colucci, professione terzino sinistro, classe 1994 e una giovane carriera spesi tra la serie D e l’Eccellenza in Puglia e Campania con le divise di San Severo, Turris, Audace Cerignola e Fidelis Andria, ha pensato al suo vizio a tavola (“Ma sono molto attento all’alimentazione, la curo tanto: è un premio che mi concedo di tanto in tanto”) quando dall’altro capo del suo telefono che squillava gli ha risposto una voce che gli proponeva un cambio radicale: “Vuoi venire a giocare in Germania?”. La categoria è la Regionalliga Nordost (l’equivalente della Lega Pro italiana), la divisa è biancoblu ed è quella del TSG Neustrelitz, fanalino di coda della classifica alla ricerca di nuova linfa per risalire. Una spinta fresca, come quella che Sebastiano ha sempre assicurato sui campi italiani: “Sono un terzino sinistro di spinta o un esterno alto all’occorrenza-racconta emozionato a gianlucadimarzio.com-e il mio modello, se proprio devo sognare, è Marcelo del Real Madrid”. Tanta corsa e un buon feeling con il gol (“Sono arrivato anche a quota 6 in stagione”), ma a dicembre, dopo l’addio al San Severo non aveva ricevuto proposte allettanti: la Germania “non è stata una scelta obbligata”, tiene a precisare, perché a cercarlo c’erano anche la Torres (Serie D) e la Vigor Trani (Eccellenza Pugliese). Ma certe occasioni sono rare: “E se non mi fosse più capitato?”. Così, quando il suo procuratore Mario Eggimann, ex nazionale svizzero e difensore in Bundesliga con le maglie di Karlsruhe e Hannover 96 gli ha prospettato il trasferimento in questa tranquilla città di 21.537 abitanti del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, non ci ha pensato due volte. “I primi che l’hanno saputo? Mamma e papà”. Rosanna e Luigi, lui ex calciatore e simbolo della formazione del Cerignola: “Mi ha trasmesso l’amore per questo sport”. E poi gli amici Riccardo, Michele ed Egidio: “Cosa mi hanno detto? Vai e spacca”.

La valigia è quasi pronta: il 23 si parte, per una nuova vita. “Direi una parentesi, perché l’idea è di tornare in Italia prima o poi. Ma chissà, le opportunità nel calcio nascono giorno per giorno” sorride sornione Sebastiano. In squadra ritroverà Luigi Campagna con il quale nell’annata 2013/2014 ha condiviso la maglia del San Severo: “Spero che mi possa aiutare ad ambientarmi, non sono molto portato per le lingue: forse insegnerò qualche termine tipico del dialetto cerignolano ai miei compagni” ammette tra l’ironico e l’imbarazzato. “Mi adeguerò sicuramente prima in campo: Luigi mi ha detto che il livello è superiore a quello della terza serie italiana, sarà un’esperienza sicuramente formativa”. Cosa non può mancare nel bagaglio? “Le foto della mia famiglia, degli amici e qualche maglione di lana, mi sa che troverò molto freddo” chiosa. Il piede, però, è caldo: sulla scia dei suoi avi, cercherà fortuna in terra tedesca. Un piccolo rimpianto, però, viene sussurrato quasi sottovoce: “Dopo delle buone annate mi sarei aspettato di poter restare in Italia. Spesso però i tanti giovani che crescono nei campi dilettantistici sono costretti a fare un passo indietro o ad abbandonare: forse bisognerebbe rivedere alcune politiche”. Per poi voltare subito pagina: “Ora penso a questa avventura, con il sorriso sulle labbra”. Non si preoccupi, Colucci: in Germania, oltre al calcio, troverà sicuramente panna e pancetta.

Fonte foto: Ufficio stampa Audace Cerignola



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!