Con la ripresa dopo la sosta lo scontro per il vertice tra Juventus e Napoli entrerà nel vivo e a dire la sua è una bandiera azzurra, Antonio Careca. L'ex attaccante brasiliano che stregò Napoli ha parlato al Corriere dello Sport: "Vado controcorrente, per me lo scontro diretto del 22 aprile non sarà decisivo: sarà La partita, certo, ma ci saranno altre sfide delicate per entrambe. Credo che si resterà col fiato sospeso fino all'ultima giornata". La Juventus di Higuain da un lato, il Napoli di Insigne dall'altro: a Careca viene chiesto di scegliere tra i due. "Sono diversi, è difficile rispondere... ma scelgo Insigne: talento, fantasia e, ultimamente, tanta continuità di rendimento".
E' una Serie A più evoluta rispetto ai suoi tempi, ma Careca non percepisce troppa differenza con il campionato di allora: "Un torneo competitivo adesso come trent'anni fa. Per me non è cambiato niente: è un calcio organizzato, con gli scontri tra le big sia per lo scudetto che per la qualificazione in Europa. Duelli che emozionano la gente che va allo stadio".
L'intervista completa sul "Corriere dello Sport".
