"Finalmente". In tutte le lingue del mondo. O quasi. Come tradurre un pomeriggio storico, quando già il linguaggio universale di un'impresa calcistica si esprime nell'immagine di una squadra che esulta con i propri tifosi per la sua prima vittoria in Serie A? Con il successo di ieri, il Benevento ha guadagnato tre punti e tanti titoli perché la stampa internazionale per un pomeriggio ha riacceso i riflettori proprio lì, dove solo quattro giornate fa si erano già accesi per quel portiere goleador che non ti aspetti.
Ed ora la Strega è tornata a far parlare di sè. E un po' di magia ne porta sempre, chiudendo così l'anno che l'ha portata per la prima volta sul palcoscenico che ha sempre sperato di poter calcare. I record negativi in un pomeriggio così pesano anche meno. Coda non è quella della classifica ma un nome nella storia. I buoni propositi partono dal 30 dicembre, non dal 1 gennaio. E allora non è un caso che in Belgio scrivano di un "Miracolo di fine anno", oppure che in Austria sottolineino questo "Successo storico". Una "Vittoria storica" di cui si è scritto anche in Svezia, in Germania, in Francia, in Inghilterra e non sono mancati anche gli auguri dalla Spagna. Tutti per il Benevento e per quella vittoria che fa chiudere un anno con un sorriso, tre punti e i riflettori della stampa internazionale là, dove ieri la Strega ha gioito ancora.
