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Zidane incantato da Yamal: “Mai visto nulla del genere”

Zinedine Zidane (Imago)

Zidane commenta l’exploit di Yamal nella semifinale tra Barcellona e Inter. Poi apre alla possibilità di allenare la nazionale francese.

Zinedine Zidane ha elogiato Lamine Yamal, giovane stella del Barcellona, per la prestazione scintillante offerta nella semifinale di Champions League contro l’Inter. Un talento che, secondo il campione del mondo 1998, ha lasciato un segno profondo.

L’ex allenatore del Real Madrid non si è limitato all’analisi tecnica. Ha parlato anche da uomo di calcio, da chi riconosce nel gioco qualcosa di più profondo.

Ma non è mancato un passaggio sul suo futuro. Zidane ha ammesso di essere ancora legato al mondo del coaching, pur essendosi preso una pausa.

L’idea di allenare la nazionale francese lo attrae, ma solo al momento giusto, nel rispetto di chi è attualmente alla guida.

Il talento di Yamal e il richiamo del campo: le parole di Zidane

Quando lo guardi giocare, in particolare nel secondo tempo contro l’Inter, non ho mai visto nulla di simile in vita mia, ha dichiarato Zidane, visibilmente impressionato dalla prova del giovane blaugrana. “È incredibile vedere qualcuno padroneggiare così il proprio talento in campo. È stato davvero favoloso assistere a tutto ciò, ed è per questo che ce lo siamo goduti così tanto”.

Parlando di sé, l’ex centrocampista ha aggiunto: Per me, l’amore per il gioco è sempre stato il motore, crescendo a giocare nel quartiere con gli amici”. Un sentimento che sembra riconoscere anche in Yamal.

Yamal, attaccante Barcellona (imago)

E su un eventuale ritorno in panchina, Zidane non ha chiuso le porte: Ho messo la carriera in stand-by per ora, ma mi sento allenatore al 100%”, ha confidato con sincerità.

L’ipotesi nazionale

Il discorso è poi virato sulla nazionale. Zidane ha fatto intendere che allenare i Bleus è un sogno mai sopito: “Ho giocato nella nazionale francese per circa 12-14 anni. Certo, è un desiderio che ho — sono impaziente — ma c’è un allenatore attualmente in carica, una squadra, e questo va rispettato”.

Infine, con tono rispettoso ma deciso, ha concluso: “Ho sempre rispettato il calcio e le persone che ne fanno parte, quindi non è ancora il momento giusto. Quando si presenterà l’occasione, sarà un grande piacere”. 

Redazione

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