"Se solo avessi vissuto il calcio al 100%, sarei stato al livello di Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Ma non ho rimpianti, perché semplicemente non l'ho voluto", firmato Wesley Sneijder. Protagonista nel triplete nerazzurro, l’olandese – che ha smesso lo scorso agosto con il calcio giocato per entrare nei quadri dirigenziali dell’FC Utrecht – si è raccontato a FoxSport.nl.
“Non è che non potessi farcela semplicemente non mi andava. Ho preferito godermi la mia carriera per quello che è stata, sia in campo che fuori. Ho vinto tutto quello che si poteva vincere a livello di club, quindi non ho alcun rimpianto", ha proseguito Sneijder.
Il trequartista ex Inter non ha poi dubbi sul compagno di squadra più forte: “Guti. Quando sono diventato titolare al Real Madrid non mi ha parlato 3 mesi perché lui finiva in panchina al posto mio, poi però abbiamo cominciato a giocare insieme e avevamo un’intesa incredibile. Un calciatore fenomenale, probabilmente il migliore con cui abbia mai giocato", ha concluso Sneijder.
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