Categories: Interviste e Storie

Tottenham-Chelsea, il ritorno a casa di Pochettino

È strano tornare a casa. È tutto uguale: gli stessi odori, le stesse sensazioni, le stesse cose… Ti rendi conto che l’unico ad essere cambiato sei tu”. Così si dice nel celebre film “Il curioso caso di Benjamin Button”. E chissà se è quello che penserà anche Mauricio Pochettino questa sera, quando tornerà al Tottenham Stadium per la prima volta da avversario, in quella che per ben sei anni è stata casa sua.  

Quello tra l’argentino e il Tottenham è stato un sodalizio caratterizzato da molti alti e altrettanti bassi. Vittorie mozzafiato, come quelle su Manchester City e Ajax per arrivare alla finale di Champions League contro il Liverpool. Ma anche momenti di crisi, come l’esonero del 2019 e l’arrivo sulla panchina del Tottenham di José Mourinho. Se già il match tra Spurs e Blues promette spettacolo, stavolta ci sono anche i sentimenti di mezzo.

Grazie Poch, ma adesso abbiamo l’Ange-ball

Quelli del tecnico argentino alla guida del Tottenham sono stati anni molto positivi, almeno fino alla separazione. Un’idea di calcio precisa che, pur senza il raggiungimento di trofei, ha spesso fatto gioire i tifosi Spurs. Eppure, in questo momento, non c’è nessun rimpianto. Il presente, infatti, vede la squadra in prima posizione, grazie soprattutto all’Ange-ball di Postecoglu

Dopo un’annata caratterizzata dalla ‘staffetta’ Conte-Stellini-Mason e dal peggior piazzamento in campionato negli ultimi 14 anni, ora gli Spurs sognano in grande. Nel segno di Maddison, Vicario e il ‘solito’ Son, nel Nord di Londra tutto sembra possibile. 

Chelsea, la rinascita è solo un’illusione?

L’altro lato della medaglia, invece, vede un Chelsea criptico. 4 vittorie, 1 pareggio (peraltro molto incoraggiante, contro l’Arsenal) e 1 sola sconfitta tra campionato e coppa nelle ultime 6 uscite. Proprio la débacle contro il Brentford, però, ha fatto riemergere vecchi difetti, che sembravano ormai definitivamente superati. Investimenti, qualità, ma anche tanti infortunati. Il Chelsea, per l’ennesima volta in stagione, dovrà fare a meno di ben 9 giocatori, tra cui i fuoriclasse Chilwell e Nkunku

 

L’occasione è ghiotta: un’ipotetica vittoria sulla capolista (ora unica imbattuta dopo Arsenal-Newcastle) certificherebbe la rinascita del Chelsea. Una sconfitta, invece, potrebbe riportare i Blues in quel turbinio da cui stanno cercando di uscire da ormai troppo tempo.  

A cura di Simone Bianchi

 

 

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

FIGC, Gravina: “La sospensione della Serie A per la Nazionale non è un’opzione percorribile”

Il presidente della FIGC Gravina ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Nazionale in occasione dell'assemblea del…

43 minuti ago

Juventus, Gatti assente all’allenamento: out per il Bodø/Glimt

La Juventus si prepara alla trasferta contro il Bodø/Glimt: Federico Gatti assente all'allenamento e non…

1 ora ago

Roma, Dybala e Bailey parzialmente in gruppo: le ultime

La Roma riprende ad allenarsi dopo la vittoria con la Cremonese: Paulo Dybala e Leon…

2 ore ago

Napoli, Conte: “Sarebbe bello dedicare la vittoria a Maradona. Lukaku? Non è ancora pronto”

La conferenza stampa di Antonio Conte alla vigilia di Napoli-Qarabag in Champions League Il Napoli…

3 ore ago

Roma prima in solitaria in Serie A: non accadeva da 12 anni. Chi c’era in quella squadra

La Roma guida la classifica in solitaria dopo 12 giornate dodici anni dopo l'ultima volta:…

5 ore ago

Fiorentina, primi contatti per il rinnovo di Dodô: tutti i dettagli

Primo contatto tra le parti per il rinnovo di Dodo con la Fiorentina: i dettagli…

6 ore ago