Torino, Marco Baroni
L’allenatore del Torino Marco Baroni ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro il Pisa
Il Torino pareggia contro il Pisa. La sfida dell’Olimpico Grande Torino è terminata 2-2, con tutti i gol di giornata che sono stati siglati nel primo tempo. I nerazzurri si sono portati in vantaggio grazie alla doppietta di Moreo. I granata hanno pareggiato i conti con i gol di Simeone e Adams.
In conferenza stampa, l’allenatore del Torino Marco Baroni ha analizzato la prestazione della sua squadra: “Abbiamo preso due gol in due azioni, siamo stati bravi a rimanere in partita contro una squadra fisica. Volevo cavalcare l’emotività e ho messo una punta all’intervallo, ma eravamo alla terza gara in una settimana. Speravo di trovare subito il gol, poi ci siamo rimessi con i tre centrocampisti. Ci è mancato il guizzo, non è facile ritrovare lucidità ed energia per portarla a casa“.
Baroni ha commentato l’espulsione nel primo tempo: “Pensano che abbia fatto un’imprecazione: pensavo che Semper avesse sfiorato Simeone, ma fatemi stare zitto. L’ho trovata eccessiva. Ho grande attenzione verso gli arbitri, sono una parte centrale e ho rispetto di loro. A volte bisogna anche comprendere un allenatore, non mi sembrava una protesta eccessiva. Ero anche incavolato con Simeone che poteva calciare. Forse sono anche entrato in campo. Alla fine ci sta, starò più attento“.
Sulla scelta di confermare Ilic al posto di Asllani l’allenatore ha dichiarato: “Non uso il sistema delle gerarchie, è una forma di rispetto verso tutti i giocatori. Chi vedo meglio, gioca. Ilic ha fatto due buone partite, così come Asllani è forte e lo abbiamo voluto: è arrivato che da tre anni non faceva partite di fila, ora ne ha fatte 10 in meno di due mesi. Per me devono diventare tutti i titolari, non si arriva in fondo alle stagioni con 12 giocatori“.
Baroni ha parlato del rendimento della squadra: “Stiamo costruendo le basi: se queste sono solide, si guarderà all’altezza. Dobbiamo farlo allenamento dopo allenamento, dobbiamo lavorare e poi le partite sono la verifica di ciò che fai in settimana“.
L’allenatore del Torino ha concluso parlando delle reazioni dei giocatori alle sostituzioni: “Vlasic è uscito perché volevo dare più energia in attacco inserendo due attaccanti e un trequartista. Maripan? Ha speso tanto, è stato un avvicendamento di energie. E comunque io voglio giocatori arrabbiati, non devono lanciarmi i confetti quando escono. Io devo gestire queste situazioni, ma voglio giocatori incazzati“.
Luciano Spalletti dovrà fare a meno del difensore per le prossime partite: c'è lesione per…
Lina Souloukou Anche l'ex CEO della Roma, Lina Souloukou, è presente al Social Football Summit…
Il Director of Football Strategy della Juventus, Giorgio Chiellini, è intervenuto al Social Football Summit.…
Rodrygo, Real Madrid (Imago) Pochi minuti in campo fino a questo momento per Rodrygo con…
Le designazioni arbitrali della 12ª giornata di Serie A: le scelte per il derby di…
Il difensore dell'Inter Manuel Akanji, dopo aver centrato la qualificazione al Mondiale, ha parlato di…