Torino, Paleari
Una lunga gavetta tra Lega Pro e Serie B e ora le parate nel derby contro la Juventus: Paleari è il protagonista del Torino
Sul premio di migliore in campo del derby della Mole ci sono i guanti di Alberto Paleari. È la fotografia della sua serata: nessun gol subito, parate decisive e un altro mattoncino importante nel suo percorso, che fino a pochi anni fa passava dai campi della Serie B.
L’eroe granata del derby (e non solo), infatti, è solo alla sua ottava presenza in Serie A, la quarta in questo campionato. Paleari, infatti, ha giocato al Benevento fino a due anni fa, rimanendo anche dopo la retrocessione in Serie C.
Il portiere non si è arreso e dopo tre stagioni in giallorosso è arrivata la chiamata del Torino, che ha chiuso quel cerchio tra Serie B e C lungo oltre 10 anni, con la breve parentesi al Genoa che gli aveva regalato l’esordio in A nella stagione 2020/21.
Il percorso di Paleari, poi, l’ha portato di nuovo sotto i riflettori proprio contro i rossoblù. Con il Genoa, infatti, ha raccolto la sua prima presenza in stagione, sostituendo Israel. E ha mandato risposte al suo passato, ma soprattutto al presente: con i rossoblù è stato decisivo per la vittoria finale con un doppio intervento da applausi, mettendo in chiaro di poter essere protagonista con i granata.
Dalla gara con il Genoa al derby di Torino, Paleari si è messo ancora in mostra con delle parate importanti. Contro la Juventus è stato decisivo per strappare un punto ai bianconeri, e la prestazione nel derby è stata la conferma di un percorso tutt’ora in crescita, nonostante “sia uno dei più vecchi“, come aveva dichiarato lo stesso Paleari dopo la gara contro i rossoblù.
Eppure la sua esperienza ha fatto la differenza fin qui. Dagli inizi con la Primavera del Milan, il portiere è passato da una lunga gavetta tra Serie C e B, dove ha giocato con diverse maglie, dalla Giana Erminio alla Virtus Verona, prima di trasferirsi al Cittadella proprio nel campionato cadetto. Dal granata dei veneti a quello del Torino sono passati 9 anni, e nel frattempo Paleari si sta guadagnando sempre più chance in Serie A: chissà se, appena due stagioni fa, il portiere si sarebbe immaginato questo risvolto.
Il protagonista del derby ha ringraziato così i compagni a fine partita: “Era fondamentale portare in campo testa e cuore. Davanti a me ho visto dieci tori, dieci compagni che hanno dato tutto per il derby. Oggi è stata una grande giornata, sono davvero felice di aver contribuito a questo risultato“.
E per concludere, una dedica speciale: “MVP? Sono contentissimo: oggi è una grande giornata. Davvero, non ho parole. Me l’assaporerò adesso che vado a casa con le bimbe. Me la godrò con loro“.
Dalla Serie B a quel premio, è passato tanto. Ma, parata dopo parata, Paleari si sta prendendo il Torino. Ed è solo all’inizio.
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