Categories: News Calcio

Tacopina: “Sogno lo Scudetto. Il Catania in A entro 3 anni”

È ufficialmente iniziata l’era Tacopina a Catania. L’imprenditore italo-americano oggi ha assistito dagli spalti del Massimino la vittoria dei rossoazzurri contro il Foggia per 2-1. Dopo la partita ha commentato a caldo questi primi giorni da patron del Catania in esclusiva a Radio GDM. Punto di partenza non poteva che essere proprio sulle prime sensazioni: “Questa trattativa stava andando avanti da tempo, sono molto contento. Sono stati due giorni speciali. Oggi è stato molto emozionante allo stadio, anche se mi sono mancati i tifosi”.

A proposito dei tifosi del Catania, Tacopina ha raccontato di essere rimasto stregato da loro quando era all’Olimpico di Roma per assistere alla partita persa per 7-0: “Mi hanno fatto una grande impressione. In quella giornata potevano fischiare la squadra e invece hanno incitato con ancora più forza la squadra dopo ogni gol. Sono veramente unici”.

Tacopina, poi, racconta anche cosa c’è dietro la scelta di investire nella società siciliana: “L’ho scelto per molte ragioni. Catania è un’opportunità meravigliosa. È una delle città più importanti in Italia, ha un passato importante in Serie A e poi mia madre è nata in Sicilia”. La mamma, infatti, è di Montelepre, in provincia di Palermo, ma il presidente non fa dubitare i propri tifosi, la fedeltà è per il Catania e nell’annosa disputa su arancino e arancina dice: “Esiste solo l’arancino, non l’arancina”.

I tifosi del Catania possono anche sognare per l’ambizioso progetto. “Ho visto la squadra al Massimino e secondo me può arrivare ai playoff. Io voglio vincere tutte le partite da subito. Il nostro piano è di vincere la Serie C la prossima stagione, andare in B e provare a raggiungere subito la Serie A”. Il sogno? Neanche a chiederlo: “Vincere lo Scudetto”.

Doveroso anche un passaggio sul calciomercato. Il primo nome fatto è quello di Zuculini: “Per me Franco è un leader e dà tutto in campo, non si ferma mai. Mi ricorda Rino Gattuso. Anche nello spogliatoio è importante, soprattutto con i giovani. È uno che voglio portare qui. Voglio parlare con Pellegrino e decideremo insieme”. Sicuramente qualcosa serve: “Abbiamo bisogno di qualche giocatore per far diventare la squadra una delle migliori della Serie C”. 

Quello che è certo è che sta nascendo un progetto ambizioso e a capo c’è una persona che non ha paure: “Non è nel mio DNA. Per me questo è un progetto eccitante, una bella sfida. Io non mi soffermo sulle paure, ma su quello che devo fare”. D’altronde è cresciuto con questa mentalità Tacopina, anche grazie alla mamma: “Mia madre mi ha sempre spinto a risalire sulla bicicletta. Noi di Brooklyn siamo indistruttibili”.

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Milan, continuano le contestazioni contro giocatori e società

Continuano le contestazioni da parte della tifoseria del Milan contro giocatori e società Anche nel…

37 minuti ago

Milan, infortunio per Leao: costretto al cambio contro il Verona

L'esterno portoghese si è fermato intorno al 30' della sfida contro i gialloblù: condizioni da…

2 ore ago

Juventus, McKennie: “Regalo di Natale? I tre punti contro il Monza”

Le dichiarazioni del centrocampista bianconero. Pomeriggio speciale per Weston McKennie che oggi, venerdì 20 dicembre,…

3 ore ago

Napoli, su Raspadori ci sono Juventus e Roma: le due ipotesi di scambio

Su Raspadori ci sono la Roma e la Juventus: le due ipotesi di scambio che…

4 ore ago

Como, occhi su Rafa Marin del Napoli: la situazione

Rafa Marin, difensore del Napoli piace al Como, che deve valutare un'uscita per poter concretizzare…

4 ore ago

Verona, approvato il progetto per la costruzione di un nuovo stadio da 32mila posti

I gialloblù potrebbero presto avere una nuova casa Potrebbe iniziare una nuova era in tutto…

4 ore ago