Interviste e Storie

La prima volta di Lapadula e il ritorno di Salvatore Esposito: lo Spezia si (ri)avvicina al secondo posto

Gianluca Lapadula (IMAGO)

Lo Spezia batte la Sampdoria 2-0 e sfrutta il passo falso del Pisa. 

Attesi, voluti, desiderati. I primi gol in maglia Spezia di Gianluca Lapadula – autore di una doppietta contro la Sampdoria– sono, forse, tra i più importanti della stagione bianconera. Soprattutto perché era quasi necessario rispondere al Pisa, sconfitto in casa dal Modena, per provare ad avvicinarsi nuovamente al secondo posto.

Una lotta a due a tratti infinita che, molto probabilmente, continuerà a regalare diversi colpi di scena fino alla fine. Il ritorno alla vittoria arriva nel momento giusto e dopo le difficoltà delle ultime settimane, e a decidere tutto è stato proprio l’uomo più atteso.

Perché Lapadula era arrivato a gennaio in mezzo a tanto entusiasmo, forte anche di un compagno d’attacco a tratti instancabile come Pio Esposito. L’inizio non è stato dei migliori, tra ambientamento ed episodi negativi, e le testimonianze principali risiedono nell’espulsione contro il Catanzaro e nel rigore sbagliato nel match con il Cesena.

Adesso, però, non c’è più spazio per i rimorsi, perché Lapa-gol è tornato, decisivo come e più di prima. Intanto, lo Spezia, è di nuovo a cinque punti di distanza dalla squadra di Inzaghi.

Fattore Esposito

Venticinque. Non un numero a caso, ma il dato che ci riporta ai gol arrivati da calcio piazzato nella stagione dello Spezia. Praticamente un record per una squadra che, soprattutto nelle ultime settimane, ha risentito notevolmente dell’assenza del suo leader a centrocampo: Salvatore Esposito.

Si era fermato proprio dopo la gara contro il Pisa, saltando prima Cesena e poi la sfida interna contro il Brescia. Risultato? Un pareggio e una sconfitta. Contro la Sampdoria, quindi, la ripartenza inizia proprio dai suoi piedi. Ingresso in campo al 58′, e dopo nemmeno cinque minuti ecco il primo assist per Lapadula. Ci sarebbe spazio anche per il secondo, fatto su misura per il fratello Pio, ma è un tocco di mano a negargli l’ennesima gioia del suo campionato. Salvatore e Gianluca, la coppia che in un domenica di aprile è tornata a far volare i liguri.

Una corsa infinita

Alla fine, sulla sfondo romantico del “Picco“, c’è spazio anche per una riflessione: non è finita finché non è finita. Perché la lotta a due tra Pisa e Spezia sembra quasi interminabile, colpi di scena continui che hanno disegnato l’ennesimo riavvicinamento della stagione. Di nuovo distanti cinque punti, di nuovo tutto in gioco.

La squadra di D’Angelo (in tribuna causa squalifica, ndr) esce tra gli applausi dei tifosi bianconeri, tornati a sorridere (e sperare) nella promozione diretta. Destini incrociati, ma con un finale ancora tutto da scrivere.

Rocco Cristarella

Nato nel 1995, vivo sospeso a metà tra la Calabria e Pisa. Cresciuto tra una punizione di Pirlo (rigorosamente al Granillo) e le magie di Manu Ginobili. Vivo di storie e di sport, in attesa di coronare il mio sogno: diventare giornalista.

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