Domani sarà il giorno di Spagna-Inghilterra e Luis Enrique in conferenza stampa ha voluto parlare poco della sua squadra. Ma molto dei suoi avversari. “Quando emergono dei problemi” dice il ct spagnolo, “provo sempre a essere pronto“. Sa benissimo che la gara contro i britannici non sarà semplice. Sarà anzi un bel test per capire la crescita dei suoi giocatori, l’amalgama della squadra che deve ripartire dopo un Mondiale deludente.
E poi non ha Messi, come ai tempi del Barcellona. “Non importa questo” dice, “sono contento del gruppo che ho a disposizione. Che è diverso dal Barcellona“. Ci sarà Paco Alcacer, per esempio. Autore di record su record in Germania. Ma quello che più preme è vedere l’atteggiamento della sua squadra, che dovrà prendere ispirazione… dall’allenatore avversario.
“Mi piace molto Southgate – continua Enrique – lo seguo sempre molto, anche in conferenza stampa. È un ottimo maestro di inglese, ma non solo…“. Cosa gli piace, in particolare? “Il suo modo di adattarsi ai giocatori che ha a disposizione, e la sua capacità di trasmettere una vera idea di calcio. Ama gestire la palla, si aggiorna sempre molto, e questo vuol dire che sta facendo le cose bene. Gli auguro una buona fortuna a partire da domani sera…“.
Per Luis Enrique la sfida da selezionatore è affascinante: “Non è semplice, perché hai poco tempo per lavorare con i giocatori. Mi sento un novellino in questo campo, ma per ora sta andando tutto bene“.
Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…
Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…