Yann Sommer dice addio alla Svizzera: l’attuale portiere dell’Inter ha deciso di terminare la sua lunga carriera con la Nazionale dopo l’ultimo Europeo, quello giocato in Germania. “Dopo un’attenta valutazione, ho deciso di terminare la mia carriera come portiere della nazionale svizzera – dice il portiere in un comunicato stampa diramato dall’Associazione Svizzera di Football – È stato un grande onore e un privilegio rappresentare il mio paese per dodici anni in 94 partite internazionali al
massimo livello. Con la conclusione di un’altra grande fase finale del Campionato Europeo in Germania, dove ho trascorso anni indimenticabili nella Bundesliga, è giunto il momento di dire addio”.
Sommer saluta la sua nazionale. “Il periodo trascorso in Nazionale ha significato molto per me. Ripenso con orgoglio ai tanti momenti indimenticabili, alle partite emozionanti, alle vittorie che abbiamo festeggiato insieme e alle sfide che abbiamo superato
insieme. La Nazionale è stata una parte importante della mia vita da quando avevo 15 anni. Dagli inizi nella Under 16 all’Under 21, fino ai dieci anni come numero 1 della Nazionale maggiore, in cui ho disputato tutte le fasi finali dei Mondiali e degli Europei. Abbiamo raggiunto gli ottavi di finale quattro volte e i quarti di finale due volte”, racconta Sommer.
“Questi ricordi avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti i miei compagni di squadra, l’intero staff, gli allenatori e naturalmente la mia famiglia, il mio team personale e i tifosi svizzeri. Senza il vostro sostegno, la vostra fiducia e la vostra fiducia in me, questi successi non sarebbero stati possibili. Mi avete sempre dato la motivazione per dare il meglio di me”.
Sommer ha debuttato il 30 maggio 2012 a 23 anni sotto la guida di Ottmar Hitzfeld in una partita internazionale contro la Romania a Lucerna. Anche Pierluigi Tami, Direttore delle squadre nazionali, ha voluto salutare il portiere dell’Inter. “
“A nome dell’Associazione Svizzera di Football, ma anche a titolo personale, vorrei ringraziare di cuore per quello che Yann ha fatto per noi. Tutti ricordano certamente gli ultimi anni con le sue apparizioni nelle fasi finali di Europei e Mondiali e le sue grandi prestazioni. Ma ricordo anche i suoi primi passi in Nazionale, soprattutto nel 2011, quando siamo arrivati alla finale dell’Europeo Under 21 e ci mancava solo la ciliegina sulla torta. Grazie anche alle sue parate, siamo riusciti a qualificarci per i Giochi Olimpici di Londra del 2012. Questi sono stati i primi successi della sua lunga e grande carriera in 6 Nazionale. Yann non è solo un eccellente portiere, ma anche un esempio per molti atleti come persona, e la sua carriera è un ottimo esempio per i giovani giocatori”.
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