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La mano di Mendilibar e la septima: il Siviglia è di casa in Europa League

Si scrive UEFA Europa League, si legge Siviglia. E non potrebbe essere altrimenti. C’è un filo sottile che lega la competizione alla squadra spagnola. Più di tutti, come nessuno mai: la squadra di Mendilibar ha battuto anche la Roma, trionfando nella notte della Puskas Arena. Proprio il classe 1961 è il grande trascinatore di Rakitic e compagni. Sua la firma sulla septima.

 

7 su 7: Siviglia padrone in Europa League

Oggi Budapest, ma prima Colonia, Basilea, Varsavia e Torino. E ancora Glasgow ed Eindhoven. Tante nazioni, tanti stadi ma un unico verdetto: ha (sempre) vinto il Siviglia. L’Europa League è il locus amœnus degli spagnoli. E ci hanno preso gusto. La Septima è arrivata alla Puskas Arena, battendo una gagliarda Roma soltanto ai calci di rigore.

Ci ha creduto la Roma, ci ha provato, ma poco ha potuto. La squadra di Mendilibar si trasforma in UEFA Europa League e tira fuori energie come nessuno. E si è visto anche alla Puskas Arena. La mano dell’allenatore, questa volta, è evidente.

I guantoni di Bono, la freddezza di Montiel decisivi in finale

Come un deja-vu quanto successo a Budapest. Yassine Bounou si conferma para-rigori. Il marocchino ha messo (ancora) la sua firma, parando due rigori a Mancini e Ibanez. Intuisce e devia con i piedi la conclusione dell’ex Milan, spinge con le dita contro il palo il rigore del difensore brasiliano.

E, proprio come in Qatar, il rigore decisivo è stato segnato da Gonzalo Montiel. Da terzino ai rigori decisivi: l’argentino ci ha preso gusto. Come nella finale Mondiale, anche in Europa League è sua l’ultima firma.

Il capolavoro firmato Mendilibar

Dal terzultimo posto alla vittoria dell’Europa League, una cavalcata incredibile. Era il 19 Marzo 2023. Il Siviglia, allora allenato da Sampaoli, aveva soltanto due punti di vantaggio sul terzultimo posto. Al posto dell’argrntino è stato chiamato José Luis Mendilibar. Giornata dopo giornata, i Rojiblancos hanno risalito piano piano la classifica, arrivando fino all’undicesimo posto (a una giornata dal termine).

Il capolavoro, però, è stato il percorso fatto in UEFA Europa League. Retrocesso dalla Champions League, il Siviglia ha condotto una campagna europea perfetta. Prima PSV e Fenerbahce, poi i capolavori contro Manchester United e Juventus, infine la stoica vittoria di Budapest contro la Roma. Gli spagnoli si confermano Re di Coppa. La septima porta il segno di Mendilibar. 

Pietro Agoglia

Ho lasciato il calcio giocato una domenica piovosa in un campo fangoso. Ma il richiamo era troppo forte: ho sostituito gli scarpini con la penna, una divisa con il computer e ora cerco di raccontarlo. Laureato, ma niente di serio. Quasi giornalista, la fumata bianca è vicina, ma mancano da definire i dettagli finali.

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