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Serie A, la Top 11 degli Under 21

Sono tanti i giovani che hanno giocato una grande prima parte di stagione in Serie A. Dagli acquisti che hanno impressionato – come Khvicha Kvaratskhelia – ai giovani prodotti dei vivai italiani – come Nicolò Fagioli e Giorgio Scalvini – sono tanti gli Under 21 che stanno meritando spazio e attenzioni in Serie A.

Per l’occasione, non solo sorprese, ma anche (belle) conferme: ecco la Top 11 degli Under 21 della Serie A. Il modulo scelto è il 4-3-2-1: un albero di Natale – di stampo ancelottiano – per celebrare i giovani italiani e non, che troviamo sotto l’albero e ci aspettiamo che si confermino anche nel 2023.

  

 

La Top 11 degli Under 21 della Serie A

A difesa della porta degli Under 21 della Serie A c’è Marco Carnesecchi. Il classe 2000, dopo un’ottima stagione con la maglia della Cremonese in Serie B, si sta ritagliando spazio anche in A. L’infortunio ne ha frenato l’utilizzo, ma da quando è tornato a disposizione – sempre a difesa della porta della Cremonese in prestito dall’Atalanta – la squadra grigiorossa ha conquistato 4 punti in 6 partite, con due clean sheet (tra cui quello prestigioso contro il Milan).

 

Davanti a Marco Carnesecchi ci sarà una linea difensiva a quattro. In mezzo alla difesa ci sarà la coppia atalantina composta da Giorgio Scalvini e Caleb Okoli. Il classe 2003 è il fiore all’occhiello della società nerazzurra: gol decisivi – come quello contro la Roma – e prestazioni da veterano che hanno permesso a Giorgio Scalvini di conquistare la maglia dell’Italia e trovare anche l’esordio tra i grandi. Dopo un’ottima stagione con la Cremonese, Caleb Okoli si sta confermando anche con l’Atalanta. 13 presenze per lui, ormai un punto (quasi) fisso per Gian Piero Gasperini.

Una conferma e una novità sulle corsie: Destiny Udogie e Emil Holm completano il reparto. A sinistra troviamo il classe 2002 dell’Udinese con il Tottenham ad attendero. Già 2 gol e un assist per lui, che sogna la maglia dell’Italia e aspetta la Premier League. A destra, invece, troviamo Emil Holm. Il classe 2000 svedese è una delle (belle) novità della stagione dello Spezia: un gol (contro la Cremonese) e due assit per lo spezzino.

 

Mediana di qualità

Tre giovanissimi, tre made in Italy che si stanno consacrando. Dopo un avvio difficile, Nicolò Fagioli si è preso la Juventus. Il classe 2001 è ormai un inamovibile per Allegri. Ottime prestazioni e gol decisivi (contro Lecce e Inter) per l’ex Cremonese: Fagioli studia Marchisio, segna alla Del Piero e non fa rimpiangere Pogba.

In cabina di regia, invece, troviamo Samuele Ricci. Dall’Empoli al Torino ma prestazioni mai banali: il classe 2001 si sta confermando anche in granata e anche lui è pronto per essere uno dei giovani da cui ripartirà il nuovo corso azzurro di Roberto Mancini.

Chiude il reparto, infine, il Golden Boy azzurro Fabio Miretti. Il classe 2003 si è ritagliato spazio nel centrocampo della Juventus, sfruttando infortuni e rendimenti altalenti: una prima parte di stagione importante per il prodotto del vivaio bianconero, che ora continua il percorso di crescita in bianconero e con l’Italia.

 

Classe e fantasia sulla trequarti

Indossa il 35 ma gioca da numero 10: Tommaso Baldanzi è una delle note più liete della prima parte di stagione in casa Empoli. Due gol – di pregevole fattura – in 6 apparizioni in Serie A per il classe 2003 che stupisce per classe e talento. L’Empoli, intanto, lo ha già blindato con un contratto rinnovato fino al 2027.

 

Da un nome sconosciuto e quasi impronunciabile alla consacrazione in Serie A: Khvicha Kvaratskhelia è sicuramente uno degli acquisti più azzeccati del calciomercato 2022 che ora fa le fortune del Napoli di Luciano Spalletti. Diciassette partite (tra Serie A e Champions League) per il classe 2001 georgiano, che ha messo lo zampino in 18 reti azzurre (8 gol e 10 assist). Un impatto da fenomeno.

Completa la Top 11 degli Under 21 di Serie A Lorenzo Colombo. Rossonero in prestito con diritto di riscatto (e controriscatto) al Lecce, il ventenne sa segnare solo gol decisivi: quello contro il Lecce – nell’ultimo turno del 2022 – è valso tre punti, ma il classe 2002 ha regalato altri due punti segnando contro nelle due gare contro Napoli e Udinese.

Lorenzo Gentile

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